ROMA – Raiola e Juventus continuano a fare affari e lavorano anche in materia di plusvalenze. Questa volta, come hanno riportato i maggiori quotidiani sportivi d’Italia, il club Campione d’Italia starebbe lavorando per portare Andrea Pinamonti a Torino. La Vecchia Signora – si legge – avrebbe messo gli occhi sull’attaccante ventunenne di Cles non necessariamente per farlo rimanere alle direttive di Sarri, ma ci sarebbero altri motivi alla base. Questa mossa potrebbe rivelarsi – alla fine – un’operazione in prospettiva, cercando, nel frattempo, di girarlo in prestito in una squadra che possa invece garantirgli un minutaggio adeguato. Ma facciamo chiarezza. L’Inter ha ceduto un anno fa Pinamonti al Genoa in prestito con obbligo di riscatto, esercitato, poi, dai rossoblù a febbraio versando nelle casse nerazzurre 18,5 milioni. Come da accordi iniziali. I nerazzurri però, attraverso un gentleman agreement con Preziosi avevano concordato di riprenderlo nell’estate 2021 alla cifra di 20 milioni di euro. Ma secondo le informazioni – esclusive – che ci giungono in queste ore, sarebbe il Genoa a muoversi, e con un certa insistenza, perchè avrebbe timore che, alla fine, l’Inter non manterrà la parola data e non riacquisterà il giocatore (come precedentemente garantito da Marotta e Ausilio). Timore e sensazioni che avrebbero spinto il patron rossoblù a trovare altre strade da sé. Al momento, diversamente da quanto si legge in giro, Raiola non sarebbe stato ancora contattato da nessuno. Di converso, la Juventus avrebbe ricevuto la chiamata di Preziosi qualche giorno fa. Non il contrario. Ma attenzione perché, proprio nelle scorse ore, l’esperto di mercato di Sky Luca Marchetti ha sganciato anche un’altra bomba: tutto confermato, Paratici ha scelto il prossimo grande colpo! >>>VAI ALLA NOTIZIA
ESCLUSIVA – Pinamonti, né Paratici e né Raiola: Preziosi ha fretta di cederlo perchè non si fida dell’Inter
29 Giugno, 17:31 2020
Ma secondo le informazioni esclusive che ci giungono in queste ore, sarebbe il Genoa a muoversi in queste ore, e con un certa insistenza, perchè avrebbe timore che, alla fine, l'Inter non manterrà la parola data