di FABIO MARZANO
TORINO – Dopo aver ormai ipotecato il passaggio del turno in Champions, i bianconeri ora sono gia con la testa al derby che si disputerà sabato alle ore 18. Ad analizzare quella che sarà la super sfida tra Juve e Toro, è stato un grandissimo doppio ex di entrambe le squadre, Antonio Nocerino che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione, dove si è soffermato anche a ricordare la leggenda di questo sport, Diego Armando Maradona.
Che ricordi hai di Diego e che clima si respirava negli anni in cui giocava al Napoli?
“Il clima che si respirava a Napoli era incredibile. Io ho pianto per tre giorni, è come se fosse morto un fratello. Per noi lui era iu di un calciatore, ci ha fatto conoscere il mondo e ci ha fatto conoscere nel mondo. Napoli, prima che arrivasse lui lottava per non retrocedere. Con il suo arrivo siamo arrivati sul tetto del mondo, lui è stato il piu grande ambasciatore di questa città e io lo vedo come il simbolo assoluto, piu di San Gennaro. Ho le lacrime agli occhi anche ora che bene sto parlando. Lui ha promesso di darci gioia e ce l’ha data”.
Avresti preferito vincere una Champions con Milan e Juve o giocare con Maradona e vincere lo scudetto a Napoli?
“Mi sarebbe bastato anche solo conoscerlo. Stringergli la mano e ringraziarlo per tutte le cose che ti ho detto fino ad ora. La Champions è una cosa che secondo me non c’entra niente con questo. Da calciatore a tutti piace vincere la Champions, però avrei preferito di più dargli la mano e ringraziarlo. Io non avendo piu ne mia madre ne mio padre, ogni volta che penso a Diego inevitabilmente penso anche alla mia famiglia per quello che mi hanno sempre raccontato. Noi abbiamo vissuto a pane e Maradona”.
Chi pensi sia favorito per lo scudetto?
“Io credo che Juve e Inter restano sempre le favorite. Sono le squadre piu attrezzate a livello collettivo e non penso che l’obiettivo del Milan sia lo scudetto. A me piace tantissimo il Napoli che, quest’anno sta giocando benissimo e ha creato una grande squadra. Anche la Roma ha una buona squadra però ripeto, per la rosa vedo Juve e Inter perche ce l’hanno come obiettivo”.
Tu che lo conosci molto bene, sai qual’è il segreto di Ibra per rendere ancora cosi a 40 anni?
“Ibra è semplice, ti fa allenare come giochi. Ti alza la mentalità, ti alza la tensione e non ti fa accontentare mai. E’ fondamentale per i giovani, se fa un gol ne vuole fare altri 4, questa è la sua differenza. La sua mentalità riesce a trasmetterla alla squadra e si è visto perche i suoi compagni sono tutti trasformati”.
Cosa dà un giocatore come lui a tutto l’ambiente?
“Il Milan è una squadra consapevole dei propri mezzi e lui ha portato anche un senso di appartenenza a questo club. I giovani si sentono protetti da Ibra e hanno addosso meno responsabilità rispetto a prima”.
Tornando indietro di qualche anno, che sensazioni hai avuto subito dopo il famoso gol di Muntari?
“La prima cosa che ho pensato è stata: “Come hanno fatto a non vederlo?”. Secondo me se vincevamo quella partita davamo una bella botta al campionato e lo scudetto non lo avremmo mai perso. Ho sentito tantissime interviste in quei tempi e tutti pensavano questo, con un vantaggio di 6/7 punti sarebbe stata dura per la Juve riprenderci”.
Credi sia stata piu una svista arbitrale o possiamo parlare anche di sudditanza psicologica?
“No assolutamente, ha sbagliato l’arbitro. Anche lui stesso lo disse, ammettendo che fosse l’errore piu grande della sua carriera. Ci può stare purtroppo, come quando un attaccante sbaglia un gol anche un arbitro può sbagliare a fischiare un gol o meno. L’unica colpa che posso dargli è il fatto che non era da solo ma hanno valutato almeno in 3 e il guardalinee che era in linea con la palla come ha fatto a non vedere che era entrata? C’è stato l’errore d parte di tutta la terna arbitrale”.
Che tipo di partita ti aspetti tra Juve e Toro e da quale delle due sponde è sentito di più?
“Dalla parte Granata è molto piu sentito. Per la Juve il vero derby è con l’Inter, anche con il Milan ma con i nerazzurri di piu. Io ho giocato anche nel Toro e ti posso dire che è piu sentito per loro che per gli juventini. Mi aspetto una partita combattuta e molto aggressiva. Adesso la Juve sta ancora costruendo quindi non so che tipo di partita possa fare però ha tantissimi campioni e possono fare la differenza da un momento all’altro. Ovviamente la Juve è favorita.
Credi che Ronaldo sia il giocatore piu forte attualmente ?
“Ronaldo è l’atleta piu forte che ci sia. Nel senso che, se noi guardiamo il calciatore a 360 gradi possiamo dire che il calciatore è un atleta. In questo lui è il piu forte, insieme a Messi e Ibra”. Ma attenzione perché, proprio in queste ultimissime ore, è arrivata anche una clamorosa notizia di mercato in casa bianconera. Paratici tenta il colpaccio, annuncio col botto: “Nuovi contatti a breve, affondo nei prossimi giorni!” >>>VAI ALLA NOTIZIA
Ringraziamo gentilmente Antonio Nocerino per la disponibilità.
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