ESCLUSIVA - MOGGI: "Una ASL non può impedire ad una squadra di partire. Morata? Era meglio tenere Higuain. Vi spiego come ho mandato via Baggio..."

ESCLUSIVA – MOGGI: “Una ASL non può impedire ad una squadra di partire. Morata? Era meglio tenere Higuain. Vi spiego come ho mandato via Baggio…”

L'ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi
L'ex ds della Juve ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione

di Fabio Marzano

TORINO – Mancano ormai pochi giorni alla ripresa del campionato, con la Juventus che, ripartirà da Crotone. I bianconeri proveranno in tutti i modi a fare bottino pieno, privi del monumentale Cristiano Ronaldo, bloccato anche lui dal tampone positivo sul Covid. Ad analizzare quella che sarà l’intera stagione è stato un grande ex dirigente della Vecchia Signora, Luciano Moggi che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.

Vedi ancora la Juve favorita per lo scudetto?

“Non credo. Io penso che l’Inter quest’anno possa riuscire a vincere lo scudetto. Non è facile quando hai una squadra come la Juve davanti e soprattutto ben organizzata, ma la motivazione che hanno i nerazzurri secondo me è superiore a quella della squadra di Pirlo. Hanno sicuramente il centrocampo piu forte di quello dei bianconeri, senza ombra di dubbio. Se consideriamo che la maggior parte del gioco passa dalla linea di metà campo, l’Inter partirà favorita”.

Credi che i giocatori abbiano acquisito maggior sicurezza con l’arrivo di Pirlo?

“I giocatori si sentono piu sicuri quando hanno una squadra a disposizione sulla quale possono contare. Se una caratteristica di un giocatore è buona ma non si adegua al resto del gruppo, allora si annulla completamente. A mio avviso la Juve è una squadra che sia davanti che in dietro non ha problemi, invece a centrocampo potrebbe incappare in alcune problematiche che le altre non hanno”.

Come giudichi il mercato della Juve?

“E’ stato un mercato molto importante per i colpi registrati. I bianconeri hanno fatto un processo di ringiovanimento che nessun’altra squadra è stata all’altezza di emulare. Questa è la dimostrazione che la Juventus vuole e può durare nel tempo”. 

Cosa pensi della decisione della ASL di vietare la trasferta al Napoli?

Non esiste per nessuna ragione al mondo che una ASL vieti la trasferta ad una squadra. C’è un protocollo ufficiale della Lega che, prevale su quello della sanità, di conseguenza va rispettato. Se i giocatori della Juve erano in campo insieme alla terna arbitrale, significa che la gara si doveva giocare”.

Pensi che la Juve abbia fatto bene a puntare su Morata o avresti scelto uno tra Dzeko o Suarez?

“Io non sono più il dirigente della Juve quindi non posso dire cosa avrei fatto o meno. A mio avviso l’acquisto di Chiesa è stato ottimo sia per le prospettive di crescita che ha il ragazzo, sia perche è italiano e alla Juve questo mancava da un pò. Ovviamente con l’inserimento ottimale anche di Kulusevski credo che sarà difficile per Morata trovare una certa titolarità, cosi come per gli altri attaccanti. Ad oggi l’unico certo del posto da titolare è CR7 e secondo me se dovevi prendere uno che non ti garantiva quel salto di qualità, sarebbe stato meglio  tenere Higuain, andava in panchina e all’occorrenza giocava quando veniva chiamato in causa. Queste però sono cose difficili da gestire e che può conoscere bene solo chi ci lavora all’interno, non è semplice svolgere determinati ruoli”. 

Secondo te vedremo spesso Kulusevski-Dybala e Ronaldo insieme?

” I giornalisti fanno presto a parlare, basta che leggono un nome altisonante e si lasciano influenzare. Ricordatevi che io una volta mandai via Baggio che, era un campione, ma non si adattava alle caratteristiche della squadra. Lui giocava da prima punta e non dava mai il pallone a nessuno. E’ vero che faceva gol impossibili, ma non rispecchiava la mia tipologia di gioco e quella dell’allenatore soprattutto, di conseguenza influiva anche sul gruppo. Un giorno lo presi da parte e gli dissi: “Senti, con il tuo modo di giocare non riesci ad adeguarti ai compagni e loro a loro volta non riescono ad adattarsi alle tue giocate. Farai sicuramente grandi cose ovunque, con le tue qualità”. Cosi avvenne il divorzio fra noi e Baggio. Questo per dire che, i nomi abbagliano la gente che non conosce certe dinamiche”. Ma attenzione perché, sempre in queste ultimissime ore, sta circolando anche una pesante novità di mercato in casa bianconera. Scatta l’allarme rosso: ecco la notizia che sta terrorizzando i tifosi bianconeri >>>VAI ALLA NOTIZIA

 

Ringraziamo gentilmente Luciano Moggi per la sua disponibilità.

 

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