di FABIO MARZANO
TORINO – Dopo il mezzo passo falso compiuto nell’ultima gara di campionato contro l’Atalanta, i bianconeri proveranno a riscattarsi già nella sfida di questa sera contro il Parma. Ad analizzare quello che sarà il match del Tardini, è stato un grande ex gialloblù, Luca Bucci che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.
Che tipo di partita ti aspetti tra Parma e Juve? I gialloblu possono riuscire nell’impresa?
“Il campionato post Covid sta meravigliando un po tutti. Sembra che in certe partite si siano livellati i valori, non so se per l’assenza del pubblico che può essere un fattore. Io credo che il Parma sia una squadra molto ostica da affrontare con dei giocatori molto fisici e ha degli ottimi singoli, per la Juve ci sarà bisogno di un ottima partita. Credo anche che la Juve sta facendo un percorso diverso nella proposta di gioco rispetto alla solita mentalità che ha sempre avuto. Pirlo vuole un calcio di movimento e molto dinamico, fatto di possesso palla e di movimenti. Il gioco di Pirlo è fatto per attaccare anziché difendersi. La Juve una volta era maestra in questo, difendere e poi fare male con i giocatori di altissimo livello. E’ una squadra che non gioca solo sui singoli, stanno andando verso una direzione di calcio europeo, come Liverpool, Barcellona”.
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Pensi che la vittoria del Camp Nou possa essere un punto di svolta nella stagione della Juve?
“Quelle sono partite che ti danno molta convinzione. E’ una carica importante per la stagione ma a volte non è detto che la partita sia la chiave della svolta. Bisogna essere all’interno per capire bene, la Juve ha dimostrato di avere grande mentalità”.
Ti aspetti qualcosa in più da Kulusevski essendo un ex di questa gara?
“Kulusevski è stato di passaggio a Parma. E’ stato molto amato e l’anno scorso il Parma ha beneficiato dei punti portati da lui grazie alle sue prestazioni. Ha aiutato i gialloblu a fare un ottimo campionato. E’ difficile capire, a volte gli ex si emozionano e non rendono come vorrebbero. Io credo che Kulu è un talento e se ha la possibilità di giocare, farà un ottima partita”.
Giusto assegnare il Fifa The Best a Lewandovski o lo avresti assegnato a qualcun altro?
“Giusto per la stagione che hanno fatto lui e il Bayern. A volte si riduce tutto ai giocatori che finalizzano e che fanno gol. Ci sono giocatori che fanno la differenza. Messi, Ronaldo e Lewandovski lo meritavano tutti ma il polacco di piu”.
Qual’è secondo te il vero segreto di Buffon per restare cosi in forma? Può giocare ancora a lungo?
“Credo che il vero segreto di Gigi è l’entusiasmo. Piu vai avanti e piu ti piace fare quello che fai, si torna un pò bambini. Escludi tutto quello che c’è fuori e ti concentri solo sul campo. Questo ti fa apprezzare ancora di piu quello che fai. Negli anni diventa una passione e lui sente questa passione, quella che aveva sin da bambino”.
Pensi che Szczesny rientri tra i primi 3 portieri piu forti al mondo?
“Non so se sia sottovalutato, ma a mio avviso è uno dei migliori portieri al mondo. Lo era gia alla Roma, è sempre stato un portiere completo e ora lo sta dimostrando. E’ un portiere moderno e la Juve ha fatto bene a prenderlo come dopo Buffon”.
Cosa ha pensato nell’istante prima in cui Salas calciasse quel famoso rigore e come hai reagito dopo aver visto che aveva sbagliato?
“Prima che calciasse ho pensato in tutti i modi a non fargli far gol. Come ho reagito dopo e meglio non dirlo…”
Ringraziamo gentilmente Luca Bucci per la disponibilità.