di FABIO MARZANO
TORINO – La nuova Juve di Andrea Pirlo sembra finalmente prendere forma e l’ennesima dimostrazione è arrivata nella trasferta di sabato al Tardini, dove i bianconeri hanno letteralmente schiacciato il Parma per 0-4.Ora bisognerà ripetere quanto di buono fatto, anche nell’ultima sfida del 2020, contro una delle rivali di sempre, la Fiorentina. Ad analizzare quella che è stata l’evoluzione della Vecchia Signora nelle ultime settimane, è stato un grande ex bianconero, Paolo De Ceglie che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.
Viste le ultime prestazioni, pensi che la Juve abbia finalmente trovato la quadratura giusta?
“Sicuramente in queste ultime partite ha fatto enormi passi avanti ed è sotto gli occhi di tutti. Penso che abbia iniziato a trovare la sua vera identità e che soprattutto, siamo ancora prima della sosta di Natale ed è molto positivo visti i tanti cambiamenti. Credo sia sulla strada giusta”.
Quanto incide su questa squadra l’esperienza che aveva Pirlo in campo?
“Sicuramente inizia a vedersi quello che è il suo calcio. Inizialmente penso che non sia stato facile, tra Covid e molti cambiamenti in rosa, ha dovuto partire da zero praticamente. Oggi gli va dato merito dei risultati che sta attendendo, che vanno aldilà del vincere o perdere la partita, parlo di identità e mentalità da squadra”.
Quanto è cresciuto de Ligt? Secondo te diventerà il centrale piu forte al mondo?
“E’ il centrale piu forte al mondo. E’ normale che ha dovuto adattarsi al calcio italiano che richiede un attenzione e una cultura diversa. Piu che una crescita è stato solo un adattamento e questo lo ha completato. Era gia uno dei piu forti quando è arrivato a Torino, ora lo è diventato. Fondendo la mentalità sua con quella italiana, secondo me ha raggiunto livelli altissimi. E’ una colonna portante della Juve e lo sarà per anni”.
Credi che il momento delicato di Dybala sia dovuto solo ad un calo fisico o pensi ci sia dell’altro?
“Secondo me bisogna distinguere la situazione mediatica da quella reale. Due partite fa ha fatto un gol decisivo, faccio fatica a pensare che ci siano dei problemi dal punto di vista fisico e tecnico. Ci sono due aspetti, uno legato al campo e una sul contratto che, sono due cose separate. Io penso che in campo non abbia problemi perche ha sempre dimostrato il suo valore, ci sono tante partite e tante cose da rispettare è normale che trovi meno spazio. Nessuno è titolare alla Juve o solo alcuni. Se la volontà di entrambi è quella di continuare il rapporto, devono solo accordarsi economicamente. Questo sarà l’unico scoglio a mio avviso. Non è messo da parte dal punto di vista tecnico, sta solo pagando la straordinaria condizione di Ronaldo e Morata”.
Saresti favorevole al ritorno di Pogba alla Juve?
“Dal punto di vista tecnico ha bisogno di Pogba, con lui alzerebbe l’asticella. Non ha uno come il francese a centrocampo. E’ un giocatore unico che vorrebbero tutti. Non so però quali siano le reali possibilità di prenderlo. Non conosco le dinamiche ma se torna cambia gli equilibri, cosi come in qualsiasi altra squadra. E’ un fenomeno. Anche se la Juve ha abbondanza a centrocampo, ma uno con le sue qualità è indispensabile”.
Pensi che il Milan può vincere lo scudetto o resta sempre la Juve la squadra da battere?
“Secondo me la Juve resta la favorita. Per le qualità e per la rosa che ha. Il Milan farebbe veramente una cosa incredibile perchè è molto giovane e non ha delle garanzie e delle certezze. L’Inter ha qualche giocatore in piu, rispetto al Milan. Juve e Inter sono le piu attrezzate per vincere e i nerazzurri si concentreranno solo su quello. Resterà aperto fino alla fine”. Ma attenzione perché, proprio in queste ore, sono arrivate anche alcune clamorose novità per il mercato bianconero: >>>> Nuovo bomber a gennaio: due occasioni da paura! <<<<
Ringraziamo gentilmente Paolo De Ceglie per la disponibilità.