TORINO- Vigilia di Champions League per la Juventus di Andrea Pirlo, che domani farà il suo esordio in questa competizione contro la Dinamo Kiev. Il tecnico bianconero, come consuetudine il giorno prima di una partita, risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa in compagnia di capitan Giorgio Chiellini. Appuntamento alle 18.45 nella sala conferenze dello Stadio Olimpico di Kiev, con diretta testuale qui su Juvenews.eu:
CHIELLINI:
SUL SISTEMA DIFENSIVO- “Sono cambiati i giocatori, ma cerchiamo di sfruttare al meglio el caratteristiche di tutti. Dobbiamo cercare di migliorare, ma non vedo differenze essenziali rispetto al passato”.
SULLA SQUADRA- “Dare un tempo su quando la vedremo è difficile, non abbiamo lavorato tutti insieme e lo dimostrano queste settimane. Dobbiamo migliorare ed amalgamarci con tutti i nuovi arrivati, ma l’importante è vincere. Già da domani, aspettando il tempo di costruzione della squadra, sarà importante fare risultato”.
SULLA CHAMPIONS- “Ogni stagione si parte per provare a vincere, poi se si è tra i favoriti o meno a noi interessa relativamente. Siamo consapevoli dei cambiamenti, che erano necessari, ma c’è ambizione di ambire a grandi traguardi. Il tempo ci dirà dove potremo arrivare, ma l’importante adesso sarà fare risultato”.
SUL CALCIO UCRAINO- “Qualche anno fa abbiamo incontrato lo Shaktar di Lucescu, ed era già una squadra forte. Ho giocato contro Shevchenko e mi ha segnato, ma ora per fortuna allena. In questo stadio abbiamo giocato la finale dell’Europeo. Andò male, ma abbiamo buoni ricordi per la competizione che riuscimmo a fare, perchè non sempre è facile arrivare in fondo. Speriamo di avere altri buoni ricordi della gara di domani”.
PIRLO:
SULLA PREPARAZIONE- “Dormirò, mangerò e verrò qui allo stadio per la partita, così come faranno i miei calciatori e così come faranno Lucescu e i suoi”.
SU LUCESCU- “Mi ha portato in prima squadra a 15 anni e mi ha fatto esordire a 16, ho un bel ricordo di lui e lo ringrazierò per sempre. Ogni tanto lo sento ancora e domani ci sarà l’occasione di sfidarci su questo campo”.
SU RONALDO- “Cristiano purtroppo ha il Covid ed è assente, ma abbiamo altri giocatori che possono giocare al suo posto come ha fatto Morata sabato. Il resto dell’attacco lo vedremo domani, ma non penso che in quella posizione cambieremo altro”.
SULLA CHAMPIONS E LE EMOZIONI- “Sono tranquillo e lascio un po’ più di tensione ai miei giocatori. Sono sereno e non vedo l’ora di disputare la mia prima gara da allenatore in Champions. Sarà una partita fondamentale per proseguire il girone con maggior sicurezza e tre punti in più. Dobbiamo cercare di vincere, sappiamo quello che dobbiamo fare”.
SU DYBALA- “Ho parlato con lui ieri, così come faccio con tutti. Era arrabbiato per non aver giocato sabato, ma viene da tre mesi di inattività, poi è stato 10 giorni in camera per un virus intestinale e si è allenato un po’ solo venerdì. Volevo fargli fare qualche minuto a Crotone, ma siamo rimasti in 10 e non è stato possibile. Lui è a disposizione, domani vedremo”.
SUL CENTROCAMPO- “La Nazionale ha due registi perchè può scegliere tra tutti i centrocampisti italiani e Mancini si riesce ad adattare. Noi abbiamo 4 centrocampisti di ruolo e magari nessuno con queste caratteristiche, ma possono fare i mediani e penso sia la soluzione migliore per noi”.
ANCORA LUCESCU- “Come ho detto prima è un allenatore che conosco bene. Ognuno ha le sue idee e cercheremo di metterci in difficoltà l’un l’altro domani come capita a tutti gli allenatori”.
SU RAMSEY- “Sta meglio, si è allenato negli ultimi giorni e speriamo di averlo a disposizione per domani”.
SUL VINCERE LA CHAMPIONS- “Non ho detto che vinceremo lo scudetto, ma siamo costruiti per vincerlo come è giusto faccia la Juve. Anche in Champions proveremo a vincere. Se saremo più bravi bene, ma lotteremo comunque fino alla fine”.
SUI PAREGGI- “Abbiamo perso dei punti a Roma e Crotone. Ma come ho detto siamo una squadra che ha bisogno di tempo per lavorare, crescere e mettere in campo quello che proviamo durante la settimana”.
ANCORA DYBALA- “Lui è fondamentale per noi. Parliamo di un campione e non lo scopro di certo io. Se non gioca è perchè non è stato bene ed è tornato da poco. Non è ancora al top. Posizione in campo? Può giocare ovunque, i giocatori bravi la posizione la trovano da soli. Certo che un attaccante deve stare vicino alla porta o giocare tra le linee”.
SULLA FORMAZIONE- “Guarderò chi è a disposizione e chi starà meglio. Abbiamo giocatori adatti per una grande partita e non ho problemi a sceglierne 11”. Ma attenzione perché, proprio poco fa, è esplosa all’improvviso una vera e propria bomba atomica per il mercato bianconero, l’annuncio è clamoroso: “Offerta della Juve per Neymar, ecco i dettagli!” >>>VAI ALLA NOTIZIA