TORINO – Il difensore della Juventus Merih Demiral ha parlato intervistato dai microfoni di Fanatik.
Poco dopo aver giocato per poco tempo al Sassuolo, ti sei trasferito alla Juventus, te lo aspettavi?
“La Juventus è una delle squadre più importanti al mondo, una squadra con i migliori difensori del passato e del presente e, naturalmente, è fantastico essere qui. Il raggiungimento di questi livelli faceva parte dei miei piani a breve, medio e lungo termine ma non pensavo che sarei approdato alla Juventus così rapidamente.”
La Juventus ha difensori molto forti, come vedi le tue possibilità?
“Il mio intento è quello di dare il 100% nelle mie prestazioni in allenamento e nelle partite. Grazie a questo, mi sento sempre a mio agio. Poi l’allenatore fa le sue le scelte e non spetta a me commentarle. Ma devo sottolineare che il mio obiettivo è sempre lottare per giocare.”
In che modo i tuoi compagni di squadra ti hanno accolto dopo il trasferimento?
“Ciò che mi ha colpito di più è stato il fatto che quando sono venuto a J Medical per i controlli medici, il nostro capitano Chiellini è venuto a incontrarmi, anche se la squadra era in vacanza. Mi ha fatto molto piacere. La prima volta che sono arrivato, Emre Can mi ha aiutato molto a conoscere il club. Mentalmente, Cristiano è sempre pronto ad aiutarmi.”
Giochi in Serie A e ora con la Turchia affronterai l’Italia nel girone dell’Europeo. E’ un’emozione per te?
“L’Italia è una squadra forte. Lo hanno dimostrato non perdendo partite nella fase a gironi. La partita di apertura del torneo è tra l’Italia e la Turchia e per me è stata una bella sorpresa. Come facciamo sempre, daremo il meglio che possiamo. Conosco i loro giocatori, Chiellini è venuto da me negli spogliatoi e mi ha detto: “Siamo più forti di voi”. Mi sono rivolto a Matuidi e ho detto: “Abbiamo sconfitto i campioni del mondo”. Matuidi poi ha concluso: “Ma la Francia è finita prima nel girone”. Ci siamo messi a ridere tuti insieme, adoro questa parte divertente dello sport.”
Ci sono molte voci su un tuo possibile trasferimento…
”Ho sentito queste voci come te. Ma come ho detto uno dei miei obiettivi è cercare di dare il 100% nelle mie prestazioni sul campo in ogni partita e allenamento. Finché lo faccio, è probabile che le cose vadano bene per me. Come sempre, continuo a concentrarmi sul mio lavoro. Poi il mio team si occupa di mercato.”
Com’è stato il tuo primo incontro con Ronaldo, com’è stato con te?
”Vedendo che parlavo portoghese con Cancelo mentre andava al Manchester City, venne da me e mi disse che era felice che io parlavo il portoghese. Mi ha detto: “Oh, un turco che parla portoghese”. Da allora abbiamo sempre parlato portoghese. E’ una persona molto calorosa. Mi sta insegnando nuove parole portoghesi. Mi sta aiutando a capire cosa fare sul campo. Mi avverte se faccio qualcosa di sbagliato. Penso che Ronaldo sia il migliore al mondo. È la mia occasione per far parte della sua stessa squadra!”