TORINO- Arrivato quindicesimo nella classifica del pallone d’oro, Matthijs De Ligt è stato insignito del “Trofeo Kopa” per il miglior under21 del mondo. Il difensore bianconero è stato quindi intervistato dai microfoni di France Football, ai quali ha dichiarato: “Se non avessi fatto il calciatore, forse sarei diventato agente per provare a superare Raiola. Ero ossessionato dal diventare un giocatore, ma prima avrei dovuto finire gli studi come voleva la mia famiglia. Per loro sarei diventato un businsessman. Migliori ricordi? Sicuramente sono legati alla scorsa stagione. Abbiamo vinto campionato e coppa d’Olanda, andando vicini ad una storica finale. Favoloso. Nazionale? Prima dell’esordio ero nel centro di allenamento dell’Ajax a fare colazione. L’allenatore mi si avvicinò e mi disse che ero stato scelto per la Nazionale. All’inizio pensavo fosse uno scherzo, poi ho visto che era tutto vero e la prima cosa che ho fatto è stato chiamare mio padre per avvertirlo. Non pensavo di essere chiamato in età così giovane, giocare per il tuo paese a 17 anni è davvero indescrivibile”.
De Ligt: “Ossessionato dal diventare un calciatore, la scorsa stagione il miglior ricordo tra i professionisti”
4 Dicembre, 17:01 2019
Le dichiarazioni del difensore bianconero