TORINO- L’attuale tecnico del Nacional Costinha, ex centrocampista con un passato nell’Atalanta, ha parlato di Cristiano Ronaldo ai microfoni di Goal.com: “Era chiaro da inizio carriera che voleva diventare il migliore di tutti. Rispettava i veterani, chiedeva consigli su come migliorare e lavorava duro. Se vede qualcuno meglio di lui, ora, vuole sempre fargli vedere di essere più forte. United? Ferguson gli ha insegnato quando passare e quando invece dribblare l’avversario. Non si può non amare Cristiano, a meno che non si sia gelosi di lui. Sono felice per il successo raggiunto, è una persona molto umile. Real? Quando sbaglia si arrabbia molto. Non accetta mai un errore. Ricordo che Mourinho mi disse che, in un allenamento, i giocatori del Real stavano provando i tiri. Gli altri ne sbagliarono 5 o 6 su 20, Cristiano uno solo ma venne preso in giro dagli altri. Così prese una borsa piena di palloni e continuò a calciare, finchè non riuscì a segnarli tutti”.
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