TORINO – La Juventus, tramite il proprio sito ufficiale, ha rilasciato un comunicato che esplicita tutte le misure prese dalla società in risposta all’emergenza Coronavirus. Questi i dettagli delle operazioni bianconere nel corso della fase 2.
A seguito del DPCM del 26 aprile 2020 recante “misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”,
la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deliberato di sospendere fino al 17 maggio 2020 tutte le competizioni sportive calcistiche organizzate sotto sua egida.
Juventus continua a monitorare la situazione relativa al Coronavirus (Covid-19) conformandosi alle disposizioni impartite delle Autorità competenti. Pertanto, preso atto dei DPCM e degli altri provvedimenti straordinari ancora in vigore per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, la Società ha adottato una serie di misure di prevenzione che abbracciano tutte le attività del Club.
ATTIVITÀ APERTE AL PUBBLICO
In ottemperanza alle disposizioni del Dpcm del 26 aprile 2020, lo Juventus Museum sarà chiuso al pubblico fino al 17 maggio, salvo diversa disposizione ministeriale.
Gli interventi di sanificazione delle superfici dei luoghi di lavoro vengono effettuati con regolarità attraverso l’utilizzo di prodotti disinfettanti a base alcolica od ipoclorito di sodio.
È stata infine operata la sanificazione di ogni sede Juventus, dei pullman delle diverse squadre e di ogni indumento utilizzato dagli atleti tramite tintorie industriali.
JUVENTUS STORE
Gli Juventus Store di Torino, Milano e Roma sono al momento chiusi.
ATTIVITÀ AGONISITCA
A seguito del DPCM del 26 aprile 2020,
la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deliberato di sospendere fino al 17 maggio 2020 tutte le competizioni sportive calcistiche organizzate sotto sua egida.
Prima Squadra Maschile e Femminile
Tre i giocatori risultati positivi al COVID-19: Daniele Rugani, Blaise Matuidi e Paulo Dybala. Per tutti e tre è scattato l’isolamento domiciliare volontario.
Daniele Rugani e Blaise Matuidi hanno effettuato, come da protocollo, il doppio controllo con test diagnostici (tamponi) per il coronavirus-Covid 19. Gli esami hanno dato esito negativo. I giocatori pertanto sono stati dichiarati guariti in data 15 aprile e non sono più sottoposti al regime di isolamento domiciliare.