TORINO- Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato a Telelombardia delle sue dichiarazioni dopo il ko dei viola contro la Juve: “Ero molto arrabbiato quel giorno, ho sempre cercato di difendere chi in qualche modo rappresenta la mia squadra. I toni potevano essere differenti, ma ho visto molte cose che non mi piacevano ed è stato un gesto istintivo. Non ho parlato male degli arbitri, ma il secondo rigore per loro non c’era proprio. Io in Italia non ci sono mai, quindi è stato Barone a parlare con Agnelli dopo quello che è successo. Nedved? Con lui non parlo”.
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