TORINO – Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo attaccando la Juventus: “Contro il Torino è arrivata una vittoria non meritata, ma il successo col Barcellona non va trascurato e bisogna evitare errori in difesa. I tre punti col Toro può darsi che abbiano dato la carica, la serata del Camp Nou qualche certezza in più. Non so che fine abbia fatto lo stile Juve. E nemmeno dove sia la furbizia, si sono fatti sentire da tutti in uno stadio vuoto. Una frittata che on andava fatta. Verso Paratici ho sempre espresso critiche, di Nedved penso che non sia adatto a fare il vice presidente. Il caso di Perugia? Parliamo di superficialità, ma con la S maiuscola. A metà settembre Cuadrado ha fatto un esame di italiano e ancora deve avere i risultati; per questo non riesco a capire come sia potuta arrivare l’immediata approvazione per quanto riguarda quello di Suarez. Agnelli sa cosa vuole, evidentemente gli vanno bene i dirigenti che ha. La Juve sta vivendo in uno scenario opaco e poco trasparente, Paratici e Nedved dovrebbero rileggersi la storia di questa società, dell’Avvocato Agnelli e di Boniperti. Questa Juve invece è impastoiata nei rapporti con gli ultrà e nella superficialità dei suoi dirigenti. Io sono visto come un rompicoglioni, pensate che l’ufficio stampa dice ai media di non contattarmi”. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<
Cobolli Gigli attacca: “Non c’è più lo stile Juve. Paratici e Nedved dovrebbero rileggere la storia della società…”
9 Dicembre, 15:04 2020
L'ex presidente della Juve ha parlato