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TORINO- Barbara Bonansea è sicuramente tra le stelle della Juventus women campione d’Italia. La numero 11, attualmente in via di recupero dopo un infortunio, ha concesso alcune dichiarazioni ai microfoni della TV ufficiale del club: “Calcio? A tante, come me, è successo che andavano a vedere le partite di calcio dei fratelli e un giorno l’allenatore mi chiese se volevo allenarmi. Mi piaceva molto anche la danza e mia madre era felicissima, ma gli impegni si accavallavano e così dissi basta. Volevo solamente giocare a pallone. Famiglia? C’è sempre una grande famiglia dietro una giocatrice. È un fattore importante per noi che siamo arrivate ad un certo livello. Quando sei una bambina non puoi affrontare i problemi da sola, ma hai bisogni dell’aiuto dei tuoi genitori. Era difficile che un genitore volesse accompagnare una bambina a giocare, più che altro era una richiesta che veniva da noi. Da piccola giocavo come esterno alto e anche alla Juve, il primo anno, ho giocato in quel ruolo. Io però preferisco stare al centro, preferisco sentirmi nel vivo del gioco. Stagione? Questa sarà la più bella per il calcio femminile, specialmente dopo il mondiale. Sarà difficile riconfermarsi, ma ce la metteremo tutta per centrare l’obiettivo. Infortunio? Non ho sentito dolore, ma ho pianto per lo spavento. Capita nel calcio, ma questo aiuta a crescere. Sto lavorando senza mettermi fretta per recuperare, ma spero di tornare presto in campo. Le mie compagne mi stanno dando grande supporto, si sono fatte sentire nel momento del bisogno nonostante io non sia molto espansiva. Juve? Questo è un bel gruppo, tutte sono disposte a mettersi in gioco per aiutare una compagna. Rosucci? Con lei ho un legame speciale, siamo amiche da ormai 10 anni e quando è arrivata la chiamata bianconera eravamo molto contente”.