TORINO- Federico Bernardeschi è stato intervistato dalla rivista Forbes, in occasione di una tavola rotonda all’Università Bocconi di Milano. Il numero 33 bianconero ha discusso di vari argomenti, dal suo approdo alla Juventus (avvenuto ormai 2 anni fa) fino ai progetti per il suo futuro, che potrebbe portarlo lontano dal calcio:
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“Mentre crescevo, sentivo addosso gli occhi di tutti coloro che mi stavano attorno e il carico di aspettative che avevano su di me. Ho iniziato addirittura a pensare di essere arrivato a giocare a calcio per fare felici gli altri, piuttosto che per realizzare il mio sogno nel cassetto. Juve? Qui la pressione è importante, perchè parliamo di una società vincente. Ho intrapreso un percorso Hoffmann, consigliato da un amico, che ha coinciso con l’arrivo a Torino. Se si ha consapevolezza di ciò che si vuole, non c’è fama o successo che tenga. Futuro? Sto studiando una tipologia di business capace di creare benessere a chi mi sta intorno. Il calcio è il mio mondo, ma non so se me ne staccherò prima o poi. Potrei passare alla moda, o comunque a un ambito che mi permetta di esprimermi al massimo in un contesto globale”.