TORINO- Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport, ha parlato delle ultime novità riguardanti il mondo del calcio nella sua informativa tenuta alle Camere: “Il Governo ha avuto una linea coerente, mentre abbiamo visto cambiare molte volte opinione agli addetti ai lavori. Noi invece, senza farci condizionare, siamo andati avanti con coerenza e se ripartirà il campionato sarà grazie a questo. Il calcio è per sua natura uno sport nel quale non è possibile mantenere distanze, perchè vi sono continui assembramenti. Da qui la necessità di evitare la sottovalutazione di questo problema ha portato poche settimane fa alla quarantena di diverse squadre di Serie A e diversi giocatori. L’emergenza ci ha obbligato a rimodulare la nostra azione. Dal primo giorno, abbiamo dedicato la nostra azione alla necessità di una ripresa graduale e sicura. Capisco che sebbene la mia delega riguardi tutto il mondo dello sport ci sia un’attenzione particolare per il calcio. Sono consapevole dell’importanza sociale di questo sport, ma anche del fatto che sia una delle industrie più importanti ed è un valore aggiunto per il nostro paese. Per la ripresa degli allenamenti, sono arrivati i rilievi del CTS sul protocollo: quarantena delle squadre in caso di nuovi positivi, responsabilità dei medici sportivi, necessità che i tamponi non vadano a discapito dei cittadini. Ho ricevuto poco fa la lettera del presidente FIGC Gravina e sono state accolte tutte le modifiche, varando il nuovo protocollo. Il 18 maggio dunque si ripartirà con gli allenamenti collettivi”.
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