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TORINO – Il gruppo dei ragazzi classe 1994 sta dando grandi, grandissime soddisfazioni all’Atalanta. Conti, Caldara e Gagliardini, tre dei protagonisti del girone d’andata spettacolare dei nerazzurri, compagni di squadra praticamente da una vita. Di quel gruppo però il vero talento era un altro, ovvero il regista Antonio Palma: “Ero molto considerato, vero, ma non ero il solo. Ci sentivamo come in una grande famiglia. Siamo cresciuti insieme, ci sentiamo ancora spesso: ad esempio domenica mi ha scritto Caldara complimentandosi per il mio gol contro la Racing Roma. Nessuno ha regalato loro niente: giocano perché sono forti. Sono anche ottimi ragazzi: Mattia (Caldara) è il più timido, ma è molto amichevole e sa farsi voler bene. Gagliardini invece è allegro, con la battuta sempre pronta. Conti è molto alla mano. Io e lui eravamo spesso compagni di stanza e collezionavamo scarpe. Ogni tanto Nike me le manda ancora… Grassi probabilmente il più giocoso: basta osservare le sue Instagram story! Maglie? “Quella di Gaglia è già prenotata. – rivela a gianlucadimarzio.com – Anzi… Spero me la diano anche tutti gli altri. Fantacalcio? Ho smesso: perdevo sempre e rosicavo… Stavo per smettere durante l’esperienza a Teramo ma ho trovato la forza nello… studio! Sono iscritto a Giurisprudenza e superai addirittura 5 esami lo scorso anno: mi ha aiutato ad andare avanti col calcio. Non è facile passare da protagonista a ‘ultimo’”.