TORINO – Questa la conferenza stampa integrale di Simone Inzaghi prima della sfida contro la Juve riportata da cittaceleste.it: “Sicuramente sappiamo che davanti a noi c’ è una gara difficilissima contro una Juve ferita per l’ultima sconfitta a Firenze. Ce la giocheremo a viso aperto, negli ultimi due giorni ho visto i ragazzi concentrati. Giochiamo contro la squadra che ha vinto 5 scudetti ed è la favorita anche per questo. D’impossibile non c’è nulla, anche se i bianconeri hanno vinto le ultime 28 gare in casa. Noi siamo convinti di poter fare la nostra partita”. Inzaghi a Roma da 17 anni, c’è chi non vuole favorire la Roma: “Lo scetticismo che c’era a luglio non c’è più e la gente adesso è contenta e spera che la Lazio faccia risultato a Torino. Anche le altre stanno correndo, quindi il difficile viene adesso. Nessuno ci ha regalato niente sinora e nel girone di ritorno non saremo più una sorpresa”. I giallorossi sono lì: “C’è grande equilibrio, tra noi e la Roma la differenza sta nel derby perso immeritatamente. Vedremo al derby di ritorno”.
FORMAZIONE – Inzaghi crede alla Champions: “Indipendentemente da ciò che succederà allo Stadium, noi siamo in ballo e vogliamo ballare sino alla fine”. Qualche dubbio di formazione, l’assenza di Lulic è pesante: “Avremo anche Basta e Kishna out, oltre Keita in Coppa d’Africa. Avrei voluto giocare con tutti gli uomini a disposizione”. Lombardi può partire titolare: “Cristiano si è sempre fatto trovare pronto, già alla prima a Bergamo. E’ tornato titolare col Crotone e mercoledì ha fatto benissimo col Genoa. Può partire dal primo minuto, non sentirà la pressione. Ha le sue chance”. La Lazio è cresciuta dalla seconda giornata di campionato con la Juve: “Siamo maturati e abbiamo inserito anche giocatori nuovi. Confido in questo, in una maggiore esperienza”. Ecco l’errore da correggere: “Saremmo dovuti essere più cinici in area sulle tre palle capitate. Poi Khedira sfruttò l’unica sua…”
SALTO BIG – La Lazio parte bene nei big match, ma poi perde. Deve essere più cattiva: “Dovremo partire bene, concedere poco ma sfruttare tutte le occasioni. Io sono fiducioso perché la squadra è convinta di poter fare una grande gara. Gli ultimi big match siamo stati penalizzati dagli episodi, stavolta dovremo stare attenti a tutto”. Serve un salto di qualità: “Senz’altro e siamo pronti, anche se lo Stadium sarà un ambiente particolare”. La Juve ora ha dei punti deboli: “Non so chi sceglierà Allegri, io guardo alla Lazio. E in questi due giorni ho cercato di trasmettere che dipende sopratutto da noi. Abbiamo dimostrato di potercela giocare alla grande con tutti”. Ad Auronzo chi l’avrebbe detto: “Probabilmente avevo già delle convinzioni su questo gruppo disponibile, ma 40 punti in 20 gare sono tantissimi. I ragazzi mi hanno dato tutto e i risultati sono venuti”.