Inter, flop inatteso: seconda rosa più cara d'Italia dopo la Juve

Inter, flop inatteso: seconda rosa più cara d’Italia dopo la Juve

I nerazzurri hanno investito oltre 250 milioni per costruire la squadra, l'addio a De Boer certifica il fallimento del progetto estivo

Di Stefania Palminteri

TORINO – È ufficiale da questa mattina, Frank De Boer non è più l’allenatore dell’Inter e questo certifica il fallimento del progetto estivo nerazzurro. Le dimissioni di Mancini di inizio agosto avevano aperto a un nuovo ciclo in casa Inter, con De Boer pronto a riportare in alto la squadra milanese. L’allenatore olandese però non è riuscito a portare avanti l’idea di calcio proposta ai tempi del’Ajax e l’addio risulta inevitabile.

FLOP ESTIVO – Le tante bocciature di De Boer alla rosa (da Kondogbia a Gabigol) certifica anche il flop delle ultime sessioni di mercato nerazzurre. L’Inter infatti ha speso 258 milioni di euro per allestire l’attuale rosa, seconda solamente alla Juve che ne ha investiti 383, ma i nerazzurri continuano a deludere in Italia e in Europa. Sarà compito di Stefano Pioli, pronto a subentrare dopo le due sfide contro Southampton e Crotone, valorizzare al meglio gli investimenti fatti dall’Inter nelle ultime due stagioni.

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