TORINO- Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è stato intervistato dai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Il giorno prima della gara di Valencia stavo male, il pomeriggio mi sentivo ancora peggio. Mi sono presentato in panchina senza avere una bella faccia. Le due notti successive ho dormito ancora meno, mi sentivo come se avessi avuto la febbre a 40. Sembrava di essere in guerra, ogni due minuti sentiva un’ambulanza passare. Facevo pensieri come: “Non posso andarmene ora, ho ancora molto da fare. Lo dicevo per scherzare, ma lo pensavo davvero”.
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