Escobar, Messi e Platini ma non solo: la top 11 degli omonimi

Escobar, Messi e Platini ma non solo: la top 11 degli omonimi

Durante Bolivia-Ecuador l'attaccante Pablo Escobar, omonimo del protagonista della serie Narcos e noto narcotrafficante colombiano, ha siglato una doppietta

Nel mondo della tv

TORINO – L’altro giorno il web è impazzito per la doppietta di un certo Pablo Escobar, attaccante della Bolivia che ha steso l’Ecuador. Quello che ha scatenato la reazione dei social è stata l’incredibile omonimia con il noto narcotrafficante colombiano reso celebre dalla serie Narcos. Ma Escobar non è il solo calciatore con omonimi illustri, basti pensare a Paolo Rossi, attaccante della Juve e della nazionale campione del mondo nel 1982, ma anche comico e attore. Oltre a loro, molti grandi campioni hanno degli omonimi meno fortunati nel mondo del calcio, che potrebbero formare addirittura una squadra. Noi abbiamo voluto vedere che formazione verrebbe su, e abbiamo deciso di schierarla con un 3-4-1-2. VAI AL PROSSIMO

Pablo Escobar

In porta

In porta va Shevchenko, omonimo dell’usignolo di Kiev, con un ruolo decisamente diverso e ben meno noto. Milita nel Zorja Luhans’k, ed è ucraino anche lui. VAI AL PROSSIMO

Mykyta_Shevchenko

Difensore destro

Tra i tre di difesa trova spazio Puskas, il difensore del Szigetszentmiklósi (club di seconda divisione ungherese), che porta lo stesso cognome dell’attaccante del Real Madrid. VAI AL PROSSIMO

Puskas

Difensore centrale

A guidare la difesa ci pensa Baggio, giocatore italo-brasiliano del S.E.R. Guarani, società brasiliana. L’unica cosa in comune con il divin codino, però, è il cognome. VAI AL PROSSIMO

Baggio

Difensore sinistro

A completare il pacchetto arretrato ci pensa Lisandro Lopez, omonimo dell’attaccante ex Lione. Il nostro Lopez milita nel Benfica, in Portogallo. VAI AL PROSSIMO

Lisandro Lopez

Regista

A illuminare il gioco ci pensa Pelè, brasiliano che gioca nel Pacos Ferreira. Discreto giocatore, ma chiaramente non ai livelli di O Rei. VAI AL PROSSIMO

Pelè

Mediano

A rubare i palloni al centro del campo c’è Lionel Messi, il camerunense dell’Angers classe 1995. Con la Pulce dunque non condivide nulla, neanche la nazionalità. VAI AL PROSSIMO

Messi

Ala destra

A fare su e giù sulla corsia di destra ci sarà Zidane, giocatore dell’AS Minguettes Vénissieux, squadra di quinta divisione francese, in pratica la nostra Eccellenza. VAI AL PROSSIMO

Zidane

Ala sinistra

Sull’altra fascia schieriamo Eusebio, omonimo del geniale giocatore del Benfica, che però ha avuto meno fortuna. Milita infatti nella Serie D brasiliana nella squadra Cuiabá. VAI AL PROSSIMO

Eusebio

Trequartista

A imbeccare le due punte ci sarà Diego Maradona. Molto curioso il suo caso: innanzitutto il calciatore del Belo Horizonte è brasiliano, anche se la cosa più assurda rimane un’altra. I genitori del ragazzo, in onore di Pelé, hanno aggiunto Da Silva do Nascimento al nome del ragazzo. Una combo decisamente pazzesca. VAI AL PROSSIMO

Maradona

Seconda punta

Ad aggirarsi intorno all’area avversaria vogliamo Patrick Vieira, attaccante del Yokohama FC, che porta lo stesso nome del centrocampista ex Arsenal e Inter. VAI AL PROSSIMO

Vieira

Il Bomber

La nostra punta di peso è Michel Platini, attaccante dell’Anápolis Futebol Clube, iscritto al campionato goiano dello stato del Goias in Brasile. Il giocatore omonimo di Le Roi ha doppia nazionalità: bulgara e brasiliana. VAI AL PROSSIMO
Platini

Panchina

Per concludere, ricca panchina: a centrocampo ci sono Del Piero (ex Inter primavera) e Ronaldo (Salernitana), mentre in attacco troviamo Rafa Marquez (Chivas Guadalajara) e Inzaghi (svincolato), oltre a un altro Maradona (Atletico Caldense). Ricordiamo infine Falcao, il campione del calcio a 5 brasiliano omonimo dell’ex giocatore della Roma. Intanto il grande campione rivela il retroscena di mercato sulla Juve – CONTINUA A LEGGERE

Del Piero Inter

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