TORINO – Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera circa la situazione dello sport in Italia ai tempi del coronavirus: “Spadafora? Devo dare atto a Spadafora e al suo staff di aver lavorato con abnegazione. Sulla mancata approvazione del Decreto 1, quello sulla governance, lui è stato chiaro: la riforma non è andata in porto per una forte non condivisione della maggioranza, del Coni e fortissima di Sport &Salute. Ha concluso dicendo che ora, se vuole, della riforma se ne deve occupare il Parlamento. Giusto: il Coni gioca tanti ruoli, non quello del legislatore. Come sono i rapporti con lui? Ottimi con il suo staff, con lui buoni ma su un piano direi formale e istituzionale. Lo sport in Italia? Sono angosciato. Abbiamo allontanato una o due generazioni dallo sport, per Covid e altro. Provo profonda amarezza nel vedere che la politica invece di sistemare l’enorme problema di palestre chiuse, insegnanti assenti, dell’assoluta mancanza di sport a scuola si occupa di altro. Lo sport a scuola è una barca abbandonata in mezzo al mare e noi pagheremo conseguenze immense”.
CONI, Malagò: “Sono angosciato per lo sport in Italia. Su Spadafora…”
27 Novembre, 12:20 2020
Il presidente del CONI ha parlato