TORINO – Paolo Condoò, noto giornalista, ha parlato nel suo editoriale per il Corriere della Sera: “Nella scorsa stagione Robert Lewandowski ha segnato 34 gol in campionato, 15 in Champions League e 6 in Coppa di Germania. Più che un centravanti, sono cifre da fucile automatico (…). Se questo fosse stato un anno come gli altri, in questi giorni avrei spedito una mail a France Football indicando Lewandowski in cima alla mia lista di preferenze per il Pallone d’Oro e il centravanti del Bayern sarebbe stato sicuramente il vincitore, al di là delle sacche di resistenza delle brigate Messi&Ronaldo (…). La rinuncia di France Football (alla consegna del premio) è stata frettolosa, presa sull’onda emotiva della cancellazione della Ligue 1 e degli Europei. Il calcio ha portato a termine quasi ovunque la vecchia stagione e ha iniziato senza astensioni la nuova. Lewandowski ha 32 anni, e a giudicare dai primi due mesi di partite nel 2021, promette di ripetersi. Ma se non dovesse succedere, o se l’Europeo dovesse imporre forti candidati alternativi, il fatto di chiudere la carriera senza un Pallone d’Oro sarebbe per lui un vulnus, perché nel 2020 gli spettava di diritto”.
Condò: “Quest’anno avrei sicuramente votato Lewandowski per il Pallone d’Oro”
6 Novembre, 11:30 2020
Il giornalista ha parlato