L’ex calciatore Gianfranco Zola ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha parlato della prossima Serie A e delle squadre ai nastri di partenza, molte con un nuovo allenatore: “Sarà aperta, molto incerta. Vedo equilibrio tra le grandi. L’entusiasmo che ci hanno regalato gli azzurri di Mancini ce lo porteremo dietro, e dentro, per tutto il campionato. Benzina speciale. La favorita? L’Inter perché io metto sempre i detentori dello scudetto come favoriti. E poi Milan, Juve, Napoli e Atalanta. E occhio a Roma e Lazio: ci faranno divertire“.
“Il Gianfranco Zola della prossima A è Insigne, anche se io ero più attaccante e facevo più gol. Sorprese? Se ci fosse ancora De Zerbi, direi il Sassuolo. Ma con il cambio tecnico non so. Mi auguro il mio Cagliari dopo una stagione in cui mi ha fatto un po’ tremare. La Roma con Mourinho? Sono curiosissimo. José ha una buona squadra, anche se non al livello delle altre grandi, e poi ha i cromosomi per gestire le situazioni difficili e alzare il livello. Sarà l’anno di Zaniolo? Spero di sì. È stato sfortunato, ma ha talento e può diventare una stella in chiave azzurra“.
“Calhanoglu all’Inter? Ha ottime qualità, ma non sarà semplice sostituire uno come Eriksen che nella seconda parte della scorsa stagione è stato determinante. Ma l’Inter ha anche un certo Barella che, spesso, è il primo rifinitore per le punte. Conte è un grandissimo che incide parecchio. Simone Inzaghi ha fatto molto bene alla Lazio e può proseguire il lavoro. Serviranno non solo i muscoli, ma anche i movimenti, la tecnica di Lukaku. Romelu è cresciuto tantissimo con Conte: prima gli s’imputava di sbagliare il primo tocco o di non essere spietato davanti al portiere. Ora è un attaccante completo che fa giocare bene tutta la squadra”.