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In questi giorni si parla molto del possibile futuro di Gianluigi Buffon. Il portiere della Juventus, nonostante i 43 anni, sente di poter essere ancora protagonista nel mondo del calcio e, per questo, sarebbe pronto a salutare il club bianconero al termine della stagione per iniziare l’ultima avventura della sua gloriosa carriera. Appare al momento lontano il rinnovo, visto che i campioni d’Italia in carica non possono garantire al loro numero 77 il posto da titolare, che al momento è di proprietà del polacco Szczesny. Intervistato dai microfoni della Gazzetta dello Sport, Dino Zoff ha così analizzato la situazione:
“Giocare è bello, se ancora se la sente è giusto che prosegua. Se sta bene fisicamente. Alla Juventus o anche da un’altra parte, se vorrà giocare titolare. Non credo gli mancheranno le occasioni e le offerte di altri club. Se ha voglia vada avanti, perché giocare è molto piacevole. Può rendere meno? Non è il caso di Buffon. Certo, dieci partite non sono tante in una stagione, ma quando è sceso in campo ha dimostrato di cosa è capace. Per questo credo che non abbia grandi problemi a trovare un altro club in Italia o in Europa. E la forma? Non per uno col bagaglio di esperienza di Buffon. Oggi si parla tanto di sistemi di allenamento, di personal trainer. Io sono stato il miglior personal trainer di me stesso. E credo che anche Gigi sappia “sentire” il proprio corpo, valutare la reattività per capire e gestire al meglio la propria carriera”.
Infine, due parole sull’attuale situazione della Juventus, attesa sabato dal derby in casa del Torino: “Pensare a una rincorsa scudetto oggi appare complicato. Perché l’Inter, e anche lo stesso Milan, tengono un buon ritmo. Però sono sicuro che i bianconeri entreranno in zona Champions. Poi Buffon deciderà se restare o cambiare”.