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La Juventus ha perso domenica contro il Milan lo scontro diretto per i posti in Champions League, con i bianconeri che sono al quinto posto in classifica e che vedono allontanarsi la qualificazione alla prossima competizione europea. Un crollo tremendo quello di domenica, che obbliga la squadra di Andrea Pirlo a vincere le ultime tre partite del campionato ed a sperare in un passo falso di una delle rivali davanti in classifica: non basterebbe infatti fare 9 punti per qualificarsi alla prossima Champions, se una tra Atalanta, Milan e Napoli non dovesse perdere punti.
Una situazione difficile, con i bianconeri che non dipendono più solo da loro ma anche dai risultati delle altre. Del momento della Juventus ha parlato l’ex allenatore e calciatore della Juventus Dino Zoff, intervistato dai microfoni de La Repubblica: “Se sono sorpreso dalla stagione della Juve? No, è abbastanza naturale tutto questo, dopo nove anni di vittorie è normale che ci siano annate meno fortunate. Altrimenti vincerebbe sempre la Juve e come si sa questo non è possibile, ci sono anche le avversarie. Il futuro di Pirlo? Non voglio entrare in questi argomenti, la Juventus saprà sicuramente cosa fare per riprendere la corsa. Se negli ultimi nove anni sono riusciti a fare le scelte giuste non è un solo anno con problemi a dover cancellare tutto quanto”.
Del momento dei bianconeri ha parlato anche Fabrizio Ravanelli: “Lo spogliatoio può avere una sensazione di “incertezza” per i troppi cambi di allenatore? È logico giudicare quello che può passare all’interno dello spogliatoio, ma non possiamo saperlo con certezza da fuori perchè non lo viviamo. Da ex calciatore posso dirvi che è logico che, quando si fa fatica a trovare una squadra titolare, un’idea di gioco, poi di conseguenza viene a mancare quella fiducia verso l’allenatore. Non tanto verso Pirlo stesso, quanto verso le sue idee. Se la squadra fa fatica con quelle idee di gioco e il mister cerca ogni settimana di cambiarle, magari inserendo dei giovani, o per esempio spostando giocatori come Bernardeschi prima in alto e poi in basso, anche questo sicuramente non giova all’intera squadra. All’interno della spogliatoio i giocatori non vengono aiutati a vivere a modo l’idea di partenza che aveva l’allenatore”. Intanto arriva una clamorosa indiscrezione di mercato, la Juve starebbe lavorando da settimane per un grande ritorno<<<