Zoff: "Più forte io o Buffon? Da giovane lui, da vecchio io. Su Szczesny..."

Zoff: “Più forte io o Buffon? Da giovane lui, da vecchio io. Su Szczesny…”

Dino Zoff
Dino Zoff, ex portiere della Juventus, ha detto la sua sul ritiro di Gigi Buffon, parlando anche della sua lunghissima carriera.

Dino Zoff, ex portiere della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Il Giornale dopo il ritiro di Buffon. Ecco le sue parole: “Da giovane più forte lui, da vecchio più forte io. Un giusto pareggio.. Entrambi abbiamo vinto tanto. Siamo però di due generazioni diverse. Ognuno con stile e caratteri propri. Una scelta giusta. Come ho raccontato in un libro fatto di ricordi più umani che agonistici, la mia colpa più grande è stata di non aver fatto altrettanto con la mia. Soprattutto con i miei genitori. Avrei dovuto essere più presente. Loro con me c’erano sempre. Io no. Neppure quando sono morti. Ed è una responsabilità che ancora oggi mi fa star male. Dire addio è sempre difficile. Bisogna centrare il momento giusto: né troppo presto, né troppo tardi. Altrimenti…Ti assalgono i rimpianti. E non ne avrà neppure Gigi. Eccetto uno. Gli mancherà il profumo dell’erba. Sì, l’odore verde del prato. Il portiere lo respira a ogni tuffo. Inebriante. Prima voli, poi atterri lì. E ti resta il sapore della libertà.

Anche a me consigliarono di ritirami dopo Argentina ’78. Poi, 5 anni dopo, vinsi la coppa del mondo. Avevamo appena battuto il Brasile. Lui stava rispondendo ai giornalisti. Io gli passai dietro e gli schioccai un bacio sulla guancia. Scena rara tra due friulani…No. Io ancora oggi dico: Quel portiere è bravo perché esce con coraggio, blocca la palla, ha un buon piazzamento, sa dirigere la difesa… Le emozioni che si vivono da calciatore e da mister non sono paragonabili: le prime sono più intense e gratificanti

Si è modificato. Ma la realtà rimane la stessa: se un portiere sbaglia, il pallone finisce in gol. La sua resta quindi la figura più determinante di una squadra. La Juve ha tanti problemi, ma non quello del portiere. Szczesny è ancora tra i migliori”.

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