[fncvideo id=679923 autoplay=true]
L’ex portiere della Juventus e della Nazionale Italiana Dino Zoff, ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha parlato del portiere del PSG Donnarumma e della partita tra la squadra francese e il Real Madrid, che ha decretato il passaggio ai quarti di finale della Champions League dei Blancos, dopo una partita che li ha visti vincere per 3-1 sui parigini, con la rimonta propiziata da un errore dell’estremo difensore italiano: “Secondo me quello è un errore concettuale, più che del portiere. Nel senso che non si mette in difficoltà l’estremo difensore con certi passaggi. E Donnarumma l’errore che ha commesso è stato quello di non buttar via il pallone lontano dalla zona pericolosa. Questo è il suo errore, che non mi pare il più grave, rispetto ad altri compiuti da tutta la squadra
“Ma che senso ha fare una serie di passaggi in orizzontale per poi tornare dal portiere e metterlo in difficoltà? Si corrono rischi eccessivi e comunque non deve correrli il portiere nei pressi della propria area piccola. Il ruolo è diverso da un centrocampista. Il portiere io voglio sentir dire che è bravo perché para bene. Poi un portiere può essere forte “anche” con i piedi. Ma in quell’anche c’è tutta la differenza del mondo sulla primarietà del ruolo. Per me Donnarumma resta un ottimo portiere. Forse poi in quell’azione c’è stato un altro fattore che non ha aiutato il ragazzo”.
“Quando allenavo nelle partite internazionali, in trasferta, chiedevo sempre una concentrazione feroce alla squadra. E se uno dei miei commetteva una leggerezza o si faceva ammonire per superficialità mi arrabbiavo moltissimo. In queste gare basta un episodio a far girare la partita. Il Psg la stava comandando ma quando eccedi con colpi di tacco e altre frivolezze poi perdi concentrazione. E quella palla, ripeto, non doveva arrivare al portiere in quel modo. Poi è diventato difficile per i francesi ritrovare la concentrazione per riprendere la gara”.
“Ora ci sono le qualificazioni al Mondiale, Donnarumma farà benissimo. Sono convinto che con la guida di Mancini ci aiuterà a qualificarci per il Qatar. E poi, l’ho già detto: auguro a Gigio di vincere il torneo così potrà eguagliare il mio record azzurro, col Mondiale vinto dopo l’Europeo”.