Zeman: "La Juve non si capisce come possa andare, vince ma non convince" - JuveNews.eu

Zeman: “La Juve non si capisce come possa andare, vince ma non convince”

Zdenek Zeman
Il tecnico ha parlato

[fncvideo id=675967 autoplay=true] Zdenek Zeman, allenatore, ha parlato ai microfoni di Rai Radio 1, ospite del programma ‘Un Giorno da Pecora’ in cui ha menzionato anche la Juve. Le sue parole: “Cassano ha detto che Totti sarà dimenticato a Roma tra 20 anni? Totti rimane sempre il simbolo della Roma. Si è visto anche domenica scorsa, quando c’era qualche coro contro e molti pro Totti sarà ricordato, io sto dalla sua parte. E di Cassano tra 20 anni ci si ricorderà? A Bari, forse. Fischi a Spalletti dell’Olimpico? Io non li avrei fatti anche se preferisco sicuramente Totti con cui avevo rapporti diversi. Sarri e Mou? Bravi entrambi, ma sono al primo anno nelle rispettive società. Roma e Lazio le vedo come sempre: hanno momenti positivi e negativi e non si capisce il perché.

La Juventus come sta andando quest’anno? La Juve non si capisce come possa andare, vince ma non convince. Ma Allegri gioca troppo in difesa? La Juve è da sempre, fin da quando ho allenato, basata sulla difesa e continua ad esserlo e continuerà nel futuro. Il Napoli? Sono contento di come sta andando la squadra di Spalletti, sta dimostrando di essere una forte candidata per lo scudetto perché sta meritando tanto. 

All’Inter meglio Antonio Conte o Simone Inzaghi? Meglio Conte, lavora di più con la squadra e con i singoli giocatori, ti entra nella mente, nel senso che fa capire meglio ai giocatori cosa devono fare sia in campo che fuori dal campo. Ora penso che siano i giocatori che decidono un po’ di più, dopo lo scudetto credono di poter fare loro. Che rapporto ho con il premier Mario Draghi? Una volta ci ho giocato a golf, e a quei tempi ero più forte io (ride ndr.). Se Berlusconi potrebbe fare il presidente della Repubblica Italiana? No, è troppo anziano, decisamente anziano – ha concluso Zeman – “.

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