Ivan Zazzaroni, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole al Corriere dello Sport sul paragone tra Max Allegri e Thiago Motta: “Attenti agli equivicini. Motta è arrivato alla Juve proprio perché il suo gioco al Bologna è stato messo a confronto con quello (demonizzato) dell’ultimo Allegri, il bello contro il brutto, altrimenti non ci sarebbe stata offerta da Torino. Da tifoso mi sono goduto in pieno l’anno mottiano e devo ammettere che non mi dispiace nemmeno questo con Italiano, considerata anche la partecipazione alla Champions, pertanto non posso che apprezzare Thiago come allenatore e sono sicuro che farà una splendida carriera”.
Su Allegri
“Mi offende solo che qualcuno l’abbia convinto che i miei giudizi sono condizionati dall’amicizia con il suo predecessore: sono i soliti ridicoli paraninfi, interpreti del più sgradevole leccaculismo aziendale. Ho, lo ammetto, il torto, o il merito, di aver affermato che dovrebbe essere Allegri a non accettare ancora il confronto con Motta, potendo esibire 6 scudetti, alcune coppe e due finali di Champions. Thiago ha 15 anni di meno e tutto il tempo per farsi. Sono fin troppo trasparente e onesto quando mi dichiaro di parte. Eppure so riconoscere i meriti di chi sa lavorare”.