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Il tecnico della Juventus Under 23 Lamberto Zauli ha parlato intervistato dai microfoni di Sky Sport dopo l’amichevole con la prima squadra bianconera, persa per 3-0.
È Soddisfatto di questa partita?
“Per noi questa è una festa. Siamo contenti di essere venuti qui ad allenare la prima squadra a tre giorni dall’inizio del campionato e abbiamo subito notato la forza e la determinazione della prima squadra per cercare di partire subito bene. Noi abbiamo cercato di fare il nostro presentandoci con tanti giovani per farli crescere giorno dopo giorno per poi proiettarli nel calcio che conta”.
Soulè che tipo di giocatore è? È pronto per il salto in prima squadra?
“Il ragazzo ha la mentalità giusta perché sta crescendo giorno dopo giorno. Tanti allenamenti li fa con la prima squadra perché è stato apprezzato subito e chiaramente sarà un protagonista del nostro campionato, sta crescendo moltissimo sia fisicamente che tecnicamente. Che sia un talento è visibile a tutti da subito. Il nostro compito è quello di farlo crescere il prima possibile per sperare e fare il tifo per lui che possa un giorno stare dalla parte della prima squadra”.
Chi è il favorito nel vostro girone?
“Ci sono squadre importanti con un budget importante come il Padova. Poi ci sono Sudtirol, la Triestina e tante squadre che possono ambire a tornare nel calcio importante della Serie B. Noi cercheremo di fare il nostro campionato portando avanti questo progetto nato quattro anni fa. Dentro ci sono ragazzi che secondo me tra qualche anno potremo vedere in palcoscenici diversi. Questo è il nostro compito, portarli a quel livello”.
Cosa pensa della scelta difensiva di Allegri con Danilo, Bonucci e De Ligt?
“Io penso che che a quel livello ogni squadra debba avere più conoscenze e variabili possibili. La Juventus è composta da campioni importantissimi a cui basta un solo allenamento per preparare una partita di un certo livello. Penso possa essere un’arma in più essere camaleontica e Allegri lo ha dimostrato negli anni. Sono partiti con grande determinazione a vederli da vicino. E il progetto under 23 fa un grande tifo per la Juventus”.
Tra i vari Dragusin, Fagioli e Ranocchia chi vede con maggiori prospettive?
“Fare un nome è difficile. Io sono molto contento di averli allenati. Giocano in 3 ruoli diversi e hanno un grande futuro, poi sono della Juve che è tra i più grandi club al mondo. Quindi il futuro è veramente roseo per loro”.
Perché solo la Juventus ha l’Under 23?
“Standoci dentro vedo che è un progetto molto importante per la società, di solito si portano molti giovani a bruciare le tappe, penso che la Juve abbia dimostrato che sa guardare avanti, io non posso parlare per le altre società. La Juventus è stata lungimirante a puntare sull’Under 23 e ha portato a casa grandi risultati”.
Come ha visto la Juventus?
“I campioni della Juve li conosciamo tutti, è una squadra unita e determinata a cominciare bene. Giocavano l’uno per l’altro e si muovevamno da grandi campioni. Io sono sicuro che partiranno con grande determinazione in questo inizio di campionato”.
Mi ha colpito molto Israel…
“Israel è uno dei talenti è più grandi del nostro settore giovanile e si allena spesso con la prima squadra e ha grande doti. Lo ha dimostrato dal primo giorno. Penso che lui possa ambire a grandi palcoscenici”.
Kaio Jorge giocherà solo con Allegri?
“Kaio non penso che giocherà da me e sarà solo nella prima squadra. L’età ce l’ha ma non penso proprio passerà nell’Under 23 gli auguro di diventare un giocatore importantissimo della prima squadra”.