Nel suo editoriale su calciomercato.com, Furio Zara ha parlato dell’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic. Ecco le sue parole: “Il gesto di questa settimana è il tacco-assist di Vlahovic, che ha favorito il gol di Rabiot, ha permesso alla Juve di battere la Roma, ha portato tre punti pesantissimi, ha avvicinato i bianconeri all’Inter. L’assist di tacco di Vlahovic è la dimostrazione di come un attaccante possa essere utile anche senza fare gol, possa portare il suo contributo e consolarsi con la carezza dell’allenatore e gli applausi dei propri tifosi. È un gesto (dentro una partita volitiva, di applicazione e buone intenzioni) che riconsegna ad Allegri un giocatore che l’allenatore – è onesto dirlo – non ha mai realmente amato e a cui non ha mai fatto sconti. La prima parte di questa stagione per Vlahovic è stata assai tormentata. Il 28 gennaio Dusan compie 24 anni”.
Zara ha proseguito: “È l’età del bivio. Non sei più un ragazzo, non puoi venire considerato come tale, ma non sei ancora nella fase della maturità. Solo quando ritroverà il gol con continuità Vlahovic potrà dire di aver ritrovato se stesso. Solo quando diventerà imprescindibile in un reparto offensivo che non ha eguali nel nostro campionato. Vlahovic, Chiesa, Milik, Yildiz e Kean: soltanto Allegri può vantare una batteria di attaccanti così completa e variegata. Però intanto Vlahovic si è portato avanti con il lavoro. Se non è ancora utile a sé stesso (segnando), lo è per gli altri. E ad Allegri va bene anche così”.