Javier Zanetti, ex calciatore dell’Inter, in un’intervista a Il Corriere della Sera, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole: “Questa è difficile… Vediamo. Angelillo. Quello della Juve, Sivori. Batstuta. Milito. E Cambiasso, per la sua intelligenza.
Il bisnonno Paolo in Italia non riuscì a tornare, neanche mio nonno. Io e mio padre sì. Siamo venuti a chiudere il cerchio, a noi la vita ha dato questa opportunità. Era bellissimo trovarsi in quel paesino accogliente, dove in tanti portano il nostro cognome. Tutti gran lavoratori, gli Zanetti.
Lauti, ricordo quando siamo andati a prenderlo. Ha capito subito la grande opportunità che aveva. Ha saputo entrare nella cultura del calcio italiano e in quella dell’Inter. Se tu vedi, ogni anno Lautaro fa uno step in più…”.