Gianluca Zambrotta, ex calciatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole a podcast Basement: “Sono arrivato alla Juve nel 2000 dopo due anni in Serie A con il Bari. Ero in procinto di firmare per il Milan, ma alla fine la Juve offrì di più e vinse quel duello di mercato. Ho lavorato due anni con Ancelotti e siamo arrivati sempre secondi, con subito il famoso scudetto di Perugia. E’ stata una stagione pessima come risultati, ma positiva per me che sono arrivato in una big. A Perugia sono stato espulso dopo che siamo stati fermi un’ora-un’ora e mezza, il campo era impraticabile. Io ero un ragazzino, è stata una catastrofe enorme. Il Perugia era una squadra assolutamente alla nostra portata, è stata una colpa generale nostra”.
Su Euro 2000

“Quella estate vengo quindi convocato per l’Europeo, era il mio primo impegno importante con l’Italia e vengo espulso dopo mezz’ora nella semifinale contro l’Olanda. Nonostante questo sono riusciti ad arrivare ai rigori e a vincere. In finale contro la Francia facciamo una grande partita ed al 93′ decido di lasciare la tribuna per scendere a festeggiare con i mie compagni e proprio in quel momento arriva il pareggio. Ai supplementari rimango tutto il tempo nello spogliatoio e fa gol Trezeguet. E’ stata un’altra batosta tremenda, lo spogliatoio era un mortorio. La mia stagione si è poi conclusa con le Olimpiadi di Sydney in cui mi sono infortunato al ginocchio, l’anno 2000 è da dimenticare per me. Per fortuna il calcio ti dà sempre un’altra possibilità se sei bravo a coglierla”. Intanto ecco le parole di Bonetti<<<