Gianluca Zambrotta, ex calciatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport: “Motta raccontato da me? Molto estroverso, essendo brasiliano: grande qualità e intelligenza tattica. Da allenatore è completamente diverso: lo vedo più pacato e tranquillo. Da calciatore era… fumantino. Kalulu? Sicuramente è stato bravo Giuntoli. Ha capito subito le qualità del giocatore e che poteva essere importante: può fare il terzino o il centrale, ha personalità, non molla mai ed è sempre sul pezzo. Non so quali siano stati i pensieri del Milan, forse lo ha ceduto per questioni di mercato. Juve senza Bremer? Ci sono Gatti, Kalulu e Danilo anche se non è il suo ruolo. Però se la Juventus andasse avanti in Champions potrebbe cercare un sostituto per dare una mano al reparto. Secondo me dovrebbe recuperare Danilo, importante per personalità ed esperienza”.
Su Conte
“L’Udinese e la Lazio di Baroni: sta bene, corre e gioca un ottimo calcio. Poi mi ha colpito la forza del Napoli dopo un anno disastroso. Ha sbagliato al debutto, poi si è ripresa grazie a Conte: sarà tra le antagoniste dell’Inter. Conte? È stato il mio capitano alla Juve quando sono arrivato e l’ho avuto in Nazionale: era un trascinatore e un motivatore, un uomo spogliatoio. Sempre sul pezzo, non voleva mai perdere Queste caratteristiche le ha tenute da tecnico e cerca sempre di far uscire il massimo dai giocatori. Di Lorenzo voleva andar via e adesso…”.