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L’ex calciatore ivoriano Yaya Toure ha parlato intervistato dai microfoni del Daily Mail del suo passato, ricordando il suo trasferimento dal Barcellona al Manchester City: “Sono stato vicino al Chelsea, ma anche a Juventus e Inter. Il Chelsea sarebbe stata una scelta facile perché aveva già una storia da grande club, poi c’era il mio connazionale ivoriano Didier Drogba. Ma al City erano più esigenti, se capite cosa intendo. Dicevano di voler diventare un grande club, migliore dei rivali cittadini dello United”.
La decisione si è poi rivelata quella corretta, in quanto l’attuale assistente tecnico del Olimpik Donec’k ha vinto con la squadra di Manchester tre Premier League, una Coppa d’Inghilterra, una Community Shield, e tre Coppa di Lega Inglese.
Scelta che non dovrebbe fare Giorgio Chiellini, che ha parlato del suo futuro e di quello del portiere Gianluigi Buffon. I due sono infatti stati nelle ultime settimane al centro di molte voci, che li volevano protagonisti del loro ultimo anno in bianconero. E se per Buffon non sembra ancora arrivata l’ora di appendere i guanti al chiodo, con il portiere che starebbe cercando una nuova squadra per il prossimo anno, il centrale bianconero non si vede con una maglia diversa da quella bianconera: “Durante la sosta per le Nazionale il mio rinnovo e quello di Gigi Buffon sembrava fosse un problema ma non è così. Non esiste questo problema, non lo siamo mai stati, non lo siamo e non lo saremo mai. E’ fantamercato, ma sicuramente non giocherei mai con un’altra maglia in Italia o in Europa, non è proprio attuale. Io però in questo momento sono concentrato solo sugli attaccanti dell’Atalanta. Sono e siamo tutti concentrati su Zapata, Muriel e Malinovskyi quindi ho già tanti pensieri per dover stare dietro a tutto il resto ed è lontanissimo dalla mia concentrazione attuale