Nel suo editoriale su La Gazzetta dello Sport, Alessandro Vocalelli ha parlato della Juventus. Per il giornalista la stagione così come cominciata suggerirebbe un ritorno in grande stile dei bianconeri ai vertici del campionato nazionale. Ecco cosa ha scritto: “Qualcosa in più sapremo già dal prossimo weekend, con due sfide da brivido – Inter-Roma e Napoli-Milan – e l’occasione propizia per la Juve di sfruttare un turno apparentemente molto più abbordabile contro il Verona. Chissà se le distanze con le inseguitrici si accorceranno o, piuttosto, i bianconeri e le due milanesi riusciranno ad imprimere una marcia ancora più marcata. Ma su questa stessa linea – e forse non è un caso che tutte e tre siano lì – ha preso a viaggiare la “nuova” Juve di Allegri. Non più il club dei grandi investimenti, come è stato nel corso di quel filotto a cui accennavamo, ma piuttosto una oculata e attenta gestione”.
Il giornalista ha proseguito: “Dagli acquisti spettacolari di Higuain e Ronaldo, è stato necessario e sofferto il passaggio ad una rosa molto meno appariscente, con Allegri capace però di interpretare perfettamente il ruolo di guida. Così senza abbattersi nel primo anno per l’addio di Ronaldo; nel secondo per l’infortunio di Pogba e tutti i tormenti societari; senza pensare neanche in quest’avvio ai nuovi casi legati allo stesso Pogba e poi a Fagioli, la Juve si è concentrata sulla necessità di riprendersi la scena in un modo completamente diverso. E se ora è lì, sulla scia delle due milanesi, vuol dire che l’ispirazione c’è stata. Insieme, almeno per ora, all’idea che le tre grandi siano tornate – compatte – protagoniste assolute”.
