Vlahovic: "Alla Juve mi sono integrato fin dal primo giorno"

Vlahovic: “Alla Juve mi sono integrato fin dal primo giorno”

Dusan Vlahovic
Il bomber bianconero ha rilasciato un'intervista a TNT Sports Brasil, dove ha parlato della sua infanzia, dell'arrivo in Italia e della Juve

Intervistato da TNT Sports Brasil, Dusan Vlahovic ha parlato di vari argomenti. Il ricordo di quando era bambinoIperattivo, mi volevo sempre muovere, correre, l’unico modo per controllarmi era farmi fare uno sport dove potermi sfogare e alla fine prima ho provato con la pallacanestro ma gli amici giocavano a calcio e ho detto ai miei genitori che volevo iniziare anche io ad allenarmi a calcio, da lì è cominciato”.
Gli idoli: “Difficile dire un nome, quando ero bambino c’erano tantissimi campioni. Mi sono goduto al massimo le loro partite e alle nostre generazioni è servito”.

L’ambientamento in Italia:Difficile all’inizio, sono molto legato alla famiglia e andare via non era uno step facile. Alla Fiorentina avevo come compagno Milenkovic che mi ha aiutato tanto, lo ringrazio sempre, è stato come un fratello maggiore, anche oggi abbiamo un grande rapporto. La mia famiglia veniva spesso a trovarmi e mi sono stati vicini e anche l’ambiente mi ha aiutato e li ringrazio sempre”.
L’approdo alla Juventus: “Quando sono arrivato conoscevo i colleghi contro cui ho giocato, dal primo giorno mi sono sentito integrato, tutti si sono sforzati di aiutarmi su tutto e velocizzare l’ambientamento, a partire dai compagni ai dirigenti, il presidente, tutto lo staff e ringrazio anche loro. I giocatori più anziani che hanno vissuto tanti anni nella Juve mi hanno aiutato tanto. Con il tempo sono diventato amico di molti, sono molto fortunato.

L’inserimento nella lista del Pallone d’Oro: Un’emozione unica, vuol dire che la strada è giusta. E’ ancora molto lunga, c’è ancora tanto da fare ma è bello essere in compagnia di giocatori così. Devo lavorare ancora più forte”.
Sui sogni nel cassetto non si sbottona: “Non mi piace parlarne, li tengo per me. Ma ho degli obiettivi chiari da ottenere prima o poi”.
A chi farebbe calciare un rigore decisivo: Cristiano Ronaldo.
I compagni più divertenti che ha avuto: “Rosati e Pinsoglio“.

x