Empoli-Juventus: una vittoria nel segno di Vlahovic

Empoli-Juventus: una vittoria nel segno di Vlahovic

La squadra di Allegri, in emergenza per le tante assenze, passa al Castellani con gol di Kean e doppietta del serbo. Infortunio per Zakaria.

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Dusan Vlahovic

La Juventus inizia la gara del Castellani con autorità. Dopo 6 minuti Zakaria conclude una bella azione in ripartenza, trovandola grande risposta di Vicario. I bianconeri vengono in mano e redini del match e al 17′ Vlahovic sfiora il gol con un diagonale rasoterra. L’Empoli comunque sa essere insidioso con le sue trame ben studiate e si avvicina alla porta di Szczesny con Zurkowski. I padroni di casa cominciano così ad aumentare il pressing e a mettere maggiormente in difficoltà la manovra bianconera, portando qualche folata offensiva sulla trequarti. Poco dopo la mezzora comunque la Juve trova il vantaggio: Pellegrini trova Rabiot che si muove bene sull’esterno e mette un cross perfetto per il colpo di testa di Kean. 1-0 col primo gol del classe 2000 nel 2022. Tre minuti dopo però un altro infortunio: Zakaria è costretto a uscire per un problema muscolare, al suo posto Locatelli. La squadra deve riprendere le misure in campo e l’Empoli ne approfitta: in una mischia su azione da calcio d’angolo ci mette la punta Zurkowski ed è 1-1. Distratta e leggera la squadra di Allegri che non ha saputo spazzare il pericolo prima dell’intervento del polacco. L’inerzia sembra cambiare, ma nel recupero del primo tempo c’è il nuovo vantaggio bianconero: recupero palla di Arthur che mette in moto Cuadrado, che serve in area Vlahovic. Il serbo mette a sedere portiere e difensore e scarica in rete il suo terzo gol con la Juventus, chiudendo la prima frazione.

Il secondo tempo inizia a ritmi sostenuti, con molti contrasti e diversi falli e l’Empoli ci prova senza successo con Pinamonti. La Juve quando riparte sembra poter far male da un momento all’altro. Allo scoccare dell’ora di gioco Allegri mette Morata per Kean e la mossa paga subito. Bella ripartenza bianconera con lo spagnolo che serve Vlahovic che batte il portiere con un tocco sotto di destro al minuto 66. Sembra tutto in discesa per la Juve, ma i padroni di casa non demordono. Andreazzoli rivoluziona la squadra con i cambi e i suoi lo ripagano: prima Bonucci salva sulla traversa una conclusione deviata di Bajrami, poi però il subentrato La Mantia sfrutta un buco difensivo e batte uno Szczesny non esente da colpe. Troppa disattenzione nelle marcature, forse per la convinzione di aver già vinto la partita.

Finale vibrante con i padroni di casa rivitalizzati, che vanno vicini al pareggio e una Juventus ridotta all’osso per le assenze che condizionano i cambi. L’assalto empolese negli ultimi minuti è tamponato dai bianconeri. Una vittoria fondamentale nella corsa Champions, visti i pareggi di Milan e Inter e in attesa di Lazio-Napoli. Tutto nel segno di un bomber eccezionale come Vlahovic, capace di finalizzare al meglio le opportunità. Da rivedere però le situazioni da palla inattiva per Allegri.

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