[fncvideo id=656451 autoplay=true] TORINO – L’ex giocatore della Juventus, Beniamino Vignola, ha parlato ai microfoni di TMW analizzando la sconfitta bianconera di ieri sera contro il Porto in Champions League. Queste le sue parole: “Un brutto ko, soprattutto per il modo in cui è arrivato. L’impressione è stata quasi che la squadra fosse svogliata, non pronta all’avvenimento. E poi in una competizione così importante è impossibile prendere due gol così, in particolare il primo. Pirlo vuol partire a giocare dal basso ma dopo quel gol ho pensato subito al Trap: se prendevamo un gol così, ci cacciava tutti all’istante. Costruzione dal basso? Credo sia una moda e lo fanno in tante squadre. Da un certo punto vista è anche una cosa positiva per la costruzione del gioco però si deve fare quando gli avversari sono nella loro metà campo. Se invece la squadra ti sta attaccando, è un rischio che non vale la pena di correre. Bentancur tra l’altro anche con l’Inter aveva fatto errori simili. In certi casi meglio la palla lunga. E’ un errore inammissibile quello di ieri”.
Poi ancora: “Come va giudicato Pirlo? Come me quando andavo a scuola: facevo buone interrogazioni, poi ricadevo. Non ha dato continuità alla squadra. Pareva esser stata trovata la strada giusta a Barcellona e invece poi gli spagnoli hanno fatto vedere di essere una squadra in gran difficoltà. Ci sono stati momenti buoni e altri meno. Ma la Juve non ha mai dato il senso di aver trovato la quadratura, ci sono tante, troppe rotazioni a metà campo. Una squadra, anche se il calcio è cambiato, ha bisogno di una sua ossatura. Ronaldo? Segue l’andazzo della Juve di questo momento. Forse tutti pensavano di poter esser tranquilli perché tanto là davanti succederà qualcosa. Poi però se anche CR7 si adatta al resto, diventa una Juve quasi normale”.