Beniamino Vignola, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Juventusnews24. Ecco le sue parole: “Non dimentichiamo le brutte avventure fatte in Champions, che lasciano il segno. Lì l’unico alibi che poteva avere Allegri era la mancanza di giocatori importanti e quindi la squadra ha giocato poche volte con una formazione pensata. Ora però tornano i giocatori perché è rientrato Chiesa, che ha già ricominciato a girare. Io per ora non parlerei di quadra trovata, non me la sento, però sapevamo che la Juve al completo era una formazione competitiva”.
Sulla Champions: “Io non capisco molto bene questo andamento così negativo che la Juve ha avuto. In Europa fino ad ora è stato un fallimento, soprattutto per quanto riguarda la trasferta in Israele. Io capisco le assenze, però che non avrebbe superato i gironi in pochi lo avrebbero detto. E’ un qualcosa difficile da scusare, per ora va ammesso il fallimento e credo anche Allegri si stia arrampicando sugli specchi quando parla dell’uscita dalla Champions”.
Sull’ipotetica vittoria dell’EL: “Chiaro che vincere un trofeo è sempre importante, per noi un trofeo è anche la Coppa Italia, figuriamoci l’Europa League. E’ sempre una coppa di grande rilievo, anche dal punto di vista economico e sappiamo tutti cosa significhi l’uscita dalla Champions per una squadra del genere da questo punto di vista. Certo, non sarà facile ma la Juve ha le possibilità per arrivare fino alla fine”.