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L’ex difensore della Juve Pietro Vierchowod ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio, dove ha parlato della situazione in generale delle squadre italiane. Si è soffermato anche sui bianconeri, dove ha fatto un’appunto sul Capitano della Vecchia Signora Giorgio Chiellini, definendolo l’ultimo vero difensore rimasto nel nostro campionato. Ricordiamo infatti che la bandiera della Juve potrebbe lasciare il club piemontese al termine di questa stagione, lasciando cosi un vuoto incolmabile sia in campo ma soprattutto all’interno dello spogliatoio.
SUGLI ALLENATORI – Se andiamo a vedere gli allenatori di Serie A, non hanno fatto i difensori. Come fanno a insegnare certe cose. Diventa difficile, se poi non hai neanche un ex difensore nello staff… Devi insegnare certe cose, ma mancano gli insegnanti. In tutto il mondo eravamo additati come i migliori difensori. Oggi non è più così”.
L’ALLENATORE CHE GLI HA LASCIATO DI PIU – “Pezzotti, il mio primo allenatore della Primavera al Como e che poi è diventato il secondo di Boskov alla Sampdoria. Mi costringeva ad allenarmi per imparare tante cose. E’ stato faticoso ma ne ho tratto beneficio”.
SUL PROGETTO TOP PLAYER ACADEMY – “Da bambini difficile trovare giocatori che vogliono fare i difensori. Indirizzarli ora è uno spreco, deve divertirsi e capire quale ruolo gli è più adatto. Dai 12-13 anni si capisce cosa vuole fare e io intervengo in quel momento per cercare di trasmettergli tutta la mia esperienza”.
SU NEYMAR E MBAPPè – “Forse avrei avuto più difficoltà con Neymar, che sa dribblare. Con la corsa che avevo sarebbe stato bello il confronto con Mbappé”.
SU GIORGIO CHIELLINI – “L’ultimo vero rimasto è Chiellini, per il resto non vedo in giro in Italia grandi talenti. Ed è un problema per la nostra Nazionale”.