Vinicio Verza, ex calciatore della Juve, ha raccontato a RadioBianconera il suo addio con i bianconeri. Ecco le sue parole: “Tornai alla Juventus dopo l’anno a Vicenza che avevo 19 anni e mi ritrovai in una squadra che aveva appena vinto lo Scudetto. In quel periodo era una Juventus straordinaria e pur essendo poche le possibilità di mettermi in mostra, mi sono tolto belle soddisfazioni.
Al mio addio alla Juve mi lega un aneddoto particolare con protagonista Boniperti. In quel periodo stavo per sposarmi e andai dal presidente per capire cosa avesse intenzione di fare con me la società, lui mi tranquillizzò dicendo che sarei rimasto alla Juventus. Un paio di giorni dopo sulla Gazzetta lessi: “Manca solo la firma per il passaggio di Verza a Cesena”. Andai dal ds Giuliano dicendo che non sarei mai andato a Cesena, lui mi fece un sacco di discorsi e alla fine mi mise spalle al muro.
A Boniperti dissi che avrei accettato il trasferimento soltanto dietro un compenso uguale da parte dei romagnoli e lui mi disse che quello che sarebbe eventualmente mancato, ce lo avrebbe messo lui. Andai a Cesena, dove il presidente Lugaresi mi concesse quanto avevo chiesto, ma lo intimai di chiamare Boniperti per dire che ci separavano ancora quattro milioni e che da accordi avrebbe dovuto metterceli lui, questa fu la sua risposta: “È vero che ho detto che a Verza avrei dato qualcosa, ma intendevo dei consigli…”.