Il mercato e l’attualità in casa Juve, tra presente e, soprattutto, futuro. In merito a ciò, la nostra redazione ha intervistato telefonicamente in esclusiva Vinicio Verza, calciatore bianconero tra il 1977 e il 1981.
Partiamo dal principio. Ti ha convinto la riconferma di Allegri?
“Assolutamente no, io ero contrario già a riprenderlo due anni fa. È stata una scelta illogica. I dirigenti della vecchia Juventus che conoscevo io non l’avrebbero mai compiuta. Sono contro, in generale, i cavalli di ritorno”.
Quindi, per deduzione logica, non giudichi nemmeno positivamente il ritorno di Pogba…
“Assolutamente no. È stato un errore colossale riprenderlo. In Inghilterra aveva avuto problemi fisici e non solo. Era reduce da un’inattività troppo lunga. Non capisco che tipo di scelte abbiano fatto i dirigenti bianconeri negli ultimi due anni…”.
Idem per Bonucci pertanto…
“Esatto. Era andato al Milan, il suo ciclo si era chiuso lì. La sua parentesi in bianconero è stata più un fallimento che altro”.
Secondo te per quali ragioni Giuntoli tarda così tanto a arrivare? Allegri potrebbe aver posto un veto?
“Non possiedo questo tipo di informazioni. Certo è che, se accetti di tenere a tutti i costi una personalità, ne consegue che devi accettare anche sue eventuali scelte. La Juve degli ultimi anni ha commesso molti errori. Tra i più eclatanti, mandare via Marotta perché non era d’accordo con l’acquisto di Ronaldo”.
Capitolo Chiesa. Dal tuo punto di vista è indispensabile e bisogna accontentalo a tutti i costi fronte rinnovo?
“Alla Juve tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Non lo è stato Platini, figuriamoci tutti quelli che sono venuti dopo. Penso alle Juventus in cui ho giocato io: non eravamo squadre di grande livello. Tuttavia abbiamo sempre vinto, perché la forza era il collettivo più che i singoli giocatori”.
Vlahovic invece? Veniva dipinto come il nuovo Haaland non più tardi del gennaio 2022…
“Secondo me la Juve non era nè è attualmente ancora costruita con l’organico adatto alle sue caratteristiche. Io la penso così”.
In entrata paiono in auge i nomi di Milinkovic-Savic e Parisi…
“Mi sembra doveroso che la Juve dia un’accelerata. Se vuole tornare a vincere, deve acquistare i giocatori per farlo…”.
A proposito di vittorie e trofei: a quali obiettivi possono realmente aspirare i bianconeri la prossima stagione?
“Bisogna chiederlo ai dirigenti della Juve. Senza Europa, io credo sia logico puntare allo scudetto. Ma la società che cosa intende fare? Se non si ha un progetto, si rischia di rimanere a bocca asciutta come negli ultimi due anni”.