TORINO- Viglia di campionato per la Juventus, che domani sera sarà impegnata nello scontro dell’Allianz Stadium contro l’Udinese, valevole per il posticipo della quindicesima giornata di Serie A. La squadra, agli ordini di mister Andrea Pirlo, ha lavorato anche oggi alla Continassa per preparare al meglio la sfida. Il grande punto interrogativo, in vista del match con i friulani di mister Gotti, è la presenza tra i convocati di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, dopo che il CONI ha accolto il ricorso del Napoli ribaltando la sentenza del Giudice Sportivo, doveva scontare un turno di squalifica. Rimandato a casa prima della gara contro la Fiorentina, in cui sarebbe sceso in campo dal primo minuto, non si sa ancora se il turno di stop risulti scontato o meno.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, che prova a fare chiarezza sulla situazione, le squalifiche devono essere scontate a partire dal giorno successivo alla sentenza. Essendo il ricorso del Napoli stato accolto il 22 Dicembre, quella sera, secondo la regola, l’ex Psg sarebbe potuto scendere in campo, con la Juve che ha però preferito evitare rischi spedendolo a casa. Il Giudice Sportivo, sempre secondo il quotidiano, non si pronuncerà in queste ore sul caso, lasciando la palla al club bianconero che, molto probabilmente, non farà scendere in campo neanche domani il calciatore per evitare di ricorrere in sanzioni e possibili ricorsi da parte della squadra ospite. Una situazione che ha dell’assurdo, con Rabiot che, molto probabilmente (a meno di clamorose sorprese nei convocati di Pirlo), sarà così costretto a saltare due turni a causa di mancate comunicazioni da parte della Lega Serie A. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<