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La vittoria netta di Cagliari ha aiutato la Juventus a mandare giù la delusione Champions. Dopo aver rimandato nuovamente il sogno alla prossima stagione, i bianconeri si concentrano sugli obiettivi nazionali. C’è una vetta della classifica difficile da raggiungere, ma comunque da rincorrere, e una finale di Coppa Italia da giocare. Alla Juve di Pirlo mancano 13 partite (finale compresa) per concludere la stagione e tirare i primi bilanci. Al momento, la Vecchia Signora ha l’obbligo di mettere pressione alle milanesi e cercare di scalare la classifica, anche se eventuali ribaltoni dovranno obbligatoriamente passare per degli scivoloni da parte della prima in classifica. La rincorsa a rossoneri e nerazzurri ripartirà domenica pomeriggio, quando all’Allianz Stadium arriverà il Benevento.
I sanniti, capaci di strappare un pareggio alla Juve nella gara di andata, si presenteranno a Torino senza parecchi pezzi importanti. Filippo Inzaghi non potrà disporre di Glik e Schiattarella, squalificati dopo essere stati ammoniti da diffidati durante l’ultimo match contro la Fiorentina. Compaiono invece sulla lista degli infortunati i nomi di Letizia, Iago Falque e Depaoli. Tutti elementi importanti per il tecnico piacentino, che dovrà affrontare la Juventus arrangiandosi con gli uomini che avrà a disposizione. Dall’altra parte, Andrea Pirlo dovrà fare a meno di Cuadrado, anche lui squalificato dopo l’ultimo cartellino giallo, e di Alex Sandro, uscito anzitempo contro il Cagliari. Potrebbe tornare a disposizione Bentancur, ma soltanto in caso di negatività a uno dei prossimi tamponi. Anche la rosa a disposizione di Pirlo resta corta, anche se i recuperi di Arthur, Bonucci e Chiellini, fanno ben sperare per il finale di stagione. Allo stesso modo, l’ormai lunghissimo stop di Dybala, sembrerebbe poter cessare presto. L’argentino potrebbe tornare in gruppo dopo la sosta per le nazionali, pausa di due settimane che darà modo alla Juve di rifiatare dopo un lungo e tortuoso tour de force.