Dopo la bella vittoria nel derby d’Italia contro l’Inter, la Juve arriva al Bentegodi con la voglia di confermarsi. I padroni di casa partono forte e la prima occasione è di marca gialloblù con il tiro di poco largo di Sulemana. Nei primi minuti il Verona è molto aggressivo e pressa alto i bianconeri, ottenendo qualche angolo. La squadra di Bocchetti mette in difficoltà i bianconeri recuperando palla e sfruttando con velocità gli spazi. Per questo Allegri dopo poco più di un quarto d’ora cambia qualcosa tatticamente, chiedendo ai suoi di mettersi a 4 dietro in fase di costruzione. La Juve si fa vedere a metà del primo tempo, prima con un tentativo centrale di Milik, poi con una maggiore pressione che schiaccia di più l’Hellas. Al 37′ doppia occasione per i bianconeri, prima col tiro di Locatelli messo in angolo da Montipò e poi sugli sviluppi del corner Bremer la spara alta in area. Finale di tempo ancora di marca Verona, ma senza esiti. Si chiude così la prima frazione, in cui i padroni di casa hanno messo più intensità.
Il secondo tempo si apre ancora con un Verona aggressivo, che si rende pericoloso subito in due occasioni con Dawidowicz sugli sviluppi di calci piazzati. Anche la Juve però inizia a premere e a verticalizzare maggiormente. E al 60′ arriva la fiammata. Milik per Rabiot per Kean: taglio perfetto dell’attaccante bianconero che poi infila Montipò anche grazie a una deviazione. 1-0 per i bianconeri con un’azione tutta in verticale. Subito dopo Allegri decide di inserire forze fresche a centrocampo con Paredes e Miretti per Locatelli e Fagioli. Dopo 5 minuti spazio anche per Di Maria al posto dell’autore del gol Kean. L’Hellas nel finale torna a premere. E i bianconeri rischiano per un paio di episodi in area, con un rigore assegnato al Verona e poi tolto dopo l’on field review. A ridosso del 90′ Di Maria rischia di chiuderla con uno splendido tiro al volo che esce di poco. All’inizio del recupero la Juve rimane in 10 per l’espulsione di Alex Sandro, che stende Lasagna lanciato a rete appena prima dell’area. La punizione dal limite di Verdi però è alta e la squadra di Allegri si salva. Il vantaggio regge fino al triplice fischio.
Dopo la grande serata del derby d’Italia, la Juventus è tornata a giocare una partita di sofferenza. I gialloblù hanno messo tutto quello che avevano, mettendo in difficoltà i bianconeri per larghi tratti del match. La squadra di Allegri ha fatto più fatica a creare e il gol è arrivato con una bella azione in verticale che non ha avuto molto seguito. La squadra però ha saputo difendersi e resistere agli assalti dei padroni di casa, conquistando tre punti preziosissimi che la proiettano al terzo posto in classifica. Quinta vittoria di fila e porta ancora una volta inviolata. Ora la Lazio per chiudere il 2022 guardando alla classifica con un sorriso.
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