Veretout: "La Juve è partita male, ma c'è sempre perché è abituata a vincere" - JuveNews.eu

Veretout: “La Juve è partita male, ma c’è sempre perché è abituata a vincere”

Jordan Veretout
Il centrocampista della Roma ha parlato

[fncvideo id=679923 autoplay=true] Jordan Veretout, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport di vari argomenti tra cui la Juventus. Queste le sue parole: “La stagione della Roma finora? È un periodo di calo. Eravamo partiti bene e forse in troppi ci hanno visti già arrivati. Ma la stagione è lunga. L’obiettivo non cambia, la zona Champions è a 3 punti. Sta a noi ripartire. Abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno. Con la Juve perdiamo su un episodio, abbiamo tenuto testa al Napoli che aveva sempre vinto. Con il Milan potevamo fare di più. Ma se vogliamo centrare i nostri obiettivi, non possiamo permetterci di perdere come a Venezia. Dobbiamo essere più intelligenti.

Mourinho? È un vincente, adatto a un grande progetto come quello della Roma dei Friedkin. È rigoroso, ti trasmette la voglia di dare il 200% per la squadra e per vincere. A Roma, poi, c’è tanta passione, se vinci sei al top, se perdi è un dramma. Ne siamo coscienti. I torti arbitrali? Non spetta a me commentare le questioni sugli arbitri. Sul resto, la Roma è un progetto ambizioso che non si costruisce schioccando le dita. È normale che serva del tempo e che ci vogliano rinforzi per migliorarci sempre. Scudetto? La Juve è partita male, ma c’è sempre: bisognerà farci i conti fino alla fine, perché è un club abituato a vincere. Pioli? È un tecnico esigente, ma è anche una grande persona.

Alla Fiorentina vivemmo purtroppo la perdita di Astori e Pioli fu fondamentale per mantenere unito umanamente il gruppo. Siamo legati a vita. Da tecnico ha dimostrato già allora le sue qualità e ha saputo rigenerare il Milan. Zaniolo? Non deve scoraggiarsi. In campo trasmette potenza e tornerà presto quello di prima. Il mio sogno? Giocare la finale del Mondiale contro l’Italia“.

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