[fncvideo id=679923 autoplay=true] Marco Modolo, capitano del Venezia, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della partita contro la Juventus: “Il mio esordio in Serie A? É una bellissima emozione perché ho visto crescere tutto l’ambiente, come anche la tifoseria che è fantastica e bellissima. Stiamo facendo qualcosa di speciale e qualcosa di raro da vedere in Serie A. Ho vissuto gli anni della D e ora mi godo ancora di più questi momenti, che sono momenti importanti che mi ricorderò per tutta la vita.
Una scalata che racconterò ai miei figli sicuramente. Con l’arrivo di Inzaghi anni fa capimmo che potevamo fare qualcosa di importante sia in Serie B che sognare la Serie A e ci siamo riusciti. Poi con Zanetti abbiamo fatto una cavalcata incredibile: è il nostro punto di forza. Ci ha detto di restare in partita fino alla fine e ce l’abbiamo fatta. É punto molto importante e abbiamo fatto una bella partita con una grande squadra come la Juventus. Il sogno è ovviamente quello di salvarci, che sarebbe la nostra Champions League“.
Anche il tecnico Zanetti ha speso belle parole per Modolo in conferenza stampa: “In campo abbiamo ragazzi come Modolo, Ceccaroni e Molinaro, poi ci sono io, tutti assieme abbiamo lavorato per farci perdonare, fermo restando che non l’abbiamo fatto apposta a perdere quella partita (con il Verona ndr.). Oggi abbiamo dato tutto, con un pareggio, ma senza rimpianti e con tanti complimenti, questo è il percorso che devi fare, in queste gare devi fare punti e costruire le basi per le partite successive. Modolo ha fatto una partita straordinaria, ha sofferto tante scelte che ho dovuto fare, ma è un ragazzo che mette davanti al suo bene quello del Venezia, perché viene dalla D e ha il cuore arancioneroverde, oggi ha avuto il suo giusto premio. Quanto ho detto all’intervallo invece è meglio che io non lo ripeta, ma non ho pensato alla partita prima, ho fatto pensare ai ragazzi quanto accaduto con la Roma. Non l’abbiamo ribaltata, ma un punto lo abbiamo preso“.