Reduce dal successo in casa con il Crotone per 3-0, che ha permesso di scavalcare in un colpo solo Lazio, Atalanta e Roma, la Juventus si è ripresa il terzo posto in classifica. La squadra di Andrea Pirlo è ora quattro punti sotto il Milan e otto punti sotto l’Inter capolista, che vincendo il derby settimana scorsa ha allungato le distanze dai cugini rossoneri. Prossimo impegno in calendario per Cristiano Ronaldo e compagni è la trasferta in casa dell’Hellas Verona. Una gara difficile contro una squadra che gioca un buon calcio, che le permette di mettere in difficoltà anche avversari più blasonati. Non è un caso che, nella passata stagione, il gol proprio di Cr7 non sia bastato ad evitare la sconfitta. Tra i protagonisti di quel 2-1 gialloblù c’era Miguel Veloso, centrocampista portoghese intervistato dai microfoni della Gazzetta dello Sport:
“[fncvideo id=657080 autoplay=true]Il primo ricordo della vittoria dell’anno scorso? La gioia dei nostri tifosi. Dispiace tanto che non possano esserci. Il mondo è cambiato a causa di quello che è avvenuto. Sono lontani, ma li sentiamo vicini. È un motivo in più per noi per cercare di dare loro una grande soddisfazione. Riproviamoci. Juve? Per una vittoria farei qualsiasi promessa. Da quando sono arrivato siamo cresciuti tanto. E dobbiamo continuare allo stesso modo, a prescindere dall’avversario. Anche con la Juve.
Ronaldo? Cristiano è una leggenda. Uno lo guarda e pensa alle straordinarie qualità che ha, ma dietro a tutto c’è un’incredibile applicazione, una voglia di migliorarsi che non si esaurisce mai. Si allena sempre di più e sempre più forte per sostare in là il limite. Cristiano è un esempio per chiunque. Paragoni? Il mio mito è Lebron James, tifo per lui e credo che a voler fare un confronto, gli somiglia. In comune hanno la capacità di alzare l’asticella di giorno in giorno. Per Lebron ho una sconfinata ammirazione”.