Youth League, che rimonta con il Maccabi Haifa: la Juve vince 3-1

Youth League, che rimonta con il Maccabi Haifa: la Juve vince 3-1

Paolo Montero
Nel quarto turno, la Juventus Under 19 guidata da Paolo Montero ha battuto in rimonta la squadra israeliana, con un grande finale di partita

In attesa della sfida di Champions League delle 18:45, oggi è toccato alle squadre Under 19 di Juventus e Maccabi Haifa. Questo il report del match pubblicato sul sito ufficiale del club bianconero: Partenza in salita per i bianconeri: nonostante i primi minuti vengano via a ritmi alti, da una parte e dall’altra, è il Maccabi a farsi pericoloso con una ripartenza che manda al tiro Ben Shimol e con Scaglia che si oppone da campione. Siamo solo al secondo minuto, due giri di lancette dopo nulla può la difesa bianconera contro Distelfeld che trafigge la porta bianconera su assist di Shibli.
L’approccio alla partita della Juve, in questa prima fase, è troppo morbido e, spinti anche dal gol, in campo per lunghi tratti ci sono solo i ragazzi del Maccabi. Al 13′ doppia occasione, con Ben Shimol che entra nello spazio lasciato da Huijsen, che però gli mura la conclusione. Pochi secondi dopo Shibli converge da sinistra e calcia a giro, Scaglia risponde presente.

Non è finita: nel racconto del primo tempo si iscrivono anche Kahvic, con una conclusione strozzata al 16′ e Otachi che al 23′ calcia un corner molto pericolo, per fortuna della Juve preda di nessun giocatore israeliano. La Juve si fa vedere verso la mezz’ora, con una punizione di Hasa e soprattutto proprio alla mezz’ora, con Turco che si gira sullo stretto dopo uno scambio con Rouhi e si vede la conclusione sporcata da Laish.
Un primo tempo spostato verso i padroni di casa si chiude con la Juve sotto di un gol, ma al ritorno in campo c’è un’altra storia da raccontare. L’inizio del secondo tempo è tutto di marca bianconera, prima con Mbangula che semina il panico in area Maccabi, poi con Hasa che calcia di prima intenzione sul fondo.
Ci pensa Anghelé al 49′ a riequilibrare i conti, con un’azione insistita, prima stoppata dal portiere Laish, poi conclusa in porta. Uno a uno e si ricomincia.
Adesso c’è in campo un’altra Juve e la ripresa per lunghi tratti è un monologo bianconero: solo dal momento del gol allo scoccare dell’ora di gioco si contano le occasioni di Turco, che riceve dall’autore del gol ma si fa parare la conclusione da ottima posizione, di Hasa, ancora di Turco su punizione .

E non è finita: la Juve cerca continuamente la via della porta israeliana, per tutto il secondo tempo: con il doppio passo di Nonge al 64′ che lascia sul posto il suo marcatore e pennella un cross su cui esce il portiere di casa, ancora con Hasa al 70′, conclusione respinta, con la clamorosa occasione per Mbangula al 78′ che chiama al miracolo l’estremo israeliano.
La Juve non molla, il cronometro avanza ma la partita non è finita: se all’87’ è Hasa a rendersi ancora molto pericoloso, servono i minuti di recupero per il gol bianconero, cercato così insistentemente: su azione da calcio d’angolo è Mancini a portare avanti i ragazzi di Montero, che nel finale dilagano con un rigore messo a segno da Huijsen nel sette.
Si torna a Torino con tre punti di importanza capitale”. Ma parlando di mercato, Cherubini mette nel mirino un gioiello: Maldini è avvertito<<<

x